L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha incontrato ladelegazione iraniana della Regione di Hormozghan, a latere del programma di visite a sostegno del progetto di cooperazione economica-culturale fra la Regione Puglia e la regione dell’Iran meridionale, grazie anche all’opera di promozione dell’Istituto Cooperazione Paesi esteri di Bari.
Il Segretario Generale del porto di Bari, Ing. Mario Mega, e una rappresentanza degli operatori portuali operanti in ciascun porto della AdSP MAM hanno accolto, nel pomeriggio di ieri, la delegazione iraniana guidata dal presidente della Regione di Hormozghan, JasemJaderi, e composta da Mohammad Ashuri, della Presidenza dell’Assemblea consultiva islamica, RezaModarres, consigliere del Presidente, Saleh Daryanavard, presidente per la gestione e pianificazione della Regione, Khalil Ghassemi, presidente dell’organizzazione industria, miniere e commercio regionali, Akbar Sheikhi Fini, Rettore dell’Università di Hormozghan, Alì Fatà, presidente del Parco delle Scienze e Innovazione, Alì Ebrahimi, presidente degli Affari economici e finanziari regionali, MohsenZiaei, direttore dei Beni culturali, artigianato e turismo della Regione, Allah Morad Afifipour, direttore dei Porti e della Navigazione, Mohammad Amin Sabaghizadeh, presidente della Camera di Commercio di Bandar Abbas e accompagnati dal consigliere economico dell’Ambasciata dell’Iran a Roma, Alì Fekri. All’incontro ha partecipato anche il direttore del Dipartimento regionale Rapporti Internazionali, dott. Bernardo Notarangelo.
La Regione di Hormozghan, con capoluogo Bandar Abbas,principale scalo portuale iraniano, si affaccia sullo stretto di Hormuz, nel sud –ovest del Paese e controlla tutto il traffico marittimo del Golfo Persico. Si tratta di una regione caratterizzata da una fitta rete di porti, circa una ventina, da cui transita circa il 65% dell’interscambio marittimo con il resto del mondo. I rappresentanti culturali, commerciali e finanziari iraniani si sono confrontati con il management della AdSP sui temi della collaborazione economica e su aspetti tecnici dell’operatività portuale e più in generale sulle peculiarità del sistema amministrativo dei porti della circoscrizione.
“Accogliamo molto favorevolmente la proposta di collaborazione della regione di Hormozghan – ha fatto sapere il Presidente della AdSP MAM, Prof. Ugo Patroni Griffi, impegnato a Napoli in un evento già in calendario – agevolando per quanto ci sarà possibile fare lo scambio di informazioni, soluzioni innovative e best practice, per consentire alle imprese iraniane di investire sui nostri territori e così alle aziende italiane di capitalizzare investimenti sui territori iraniani.
E’ stata questa, infatti, l’occasione per illustrare alla delegazione iraniana le infrastrutture e facilities, attraverso una visita guidata agli impianti portuali del porto capoluogo di regione. Dalla loro, gli ospiti, hanno manifestato grande apprezzamento per le attività che si sviluppano nel porto barese e soprattutto il presidente della Regione di Hormozghan ha colto l’occasione per invitare anche una rappresentanza della AdSP alla missione che la Regione Puglia organizzerà nei prossimi mesi in Iran, ponendo le basi per una fattiva collaborazione con i porti pugliesi, attraverso lo scambio di conoscenze e la promozione di accordi commerciali tra le imprese ed altre organizzazioni dei due Paesi.
A margine del presente comunicato si informa che il presidente della AdSP MAM, Prof. Ugo Patroni Griffi, nei giorni scorsi, ha incontrato a Bari l’Ambasciatore in Italia dello Stato di Eritrea S.E. Petros Fessahazion, accompagnato dal Console Onorario in Puglia, avv. Francesco Paolo Bello. Nel corso dell’incontro sono state valutate le relazioni commerciali tra l’Italia e l’Eritrea ed i possibili sviluppi di traffici marittimi nei porti dell’AdSP.
AC, 17 /07/2017
Una nuova fase di cooperazione transfrontaliera è stata avviata dalla AdSP del Mare Adriatico Meridionale, tesa a sostenere, nei prossimi anni, lo sviluppo del traffico marittimo tra i porti che si affacciano sulle opposte sponde del basso Adriatico e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai passeggeri.
Proprio in riferimento a questi ultimi, nel corso dell’incontro, sono state affrontate le problematiche riguardanti le procedure di controllo di frontiera dei passeggeri provenienti dal Porto di Durazzo.
Le procedure seguite dalla Polizia di frontiera sono particolarmente complesse trattandosi di una varco extra Schengen e un numero di passeggeri e mezzi da controllare, che durante i picchi di traffico possono raggiungere anche le 6.000/7.000 persone al giorno, in un momento di particolare attenzione per la sicurezza nazionale per effetto dei numerosi eventi terroristici avvenuti in giro per il mondo ed in Europa in particolare. Al fine di contribuire alla velocizzazione dei controlli, l’AdSP MAM , d’intesa con tutte le Istituzioni competenti in ambito portuale in materia di controlli, sta completando la progettazione di un intervento di rimodulazione e di nuova riconfigurazione dei varchi carrabili e pedonali della port facility Molo S. Vito, dove ormeggiano le navi per i collegamenti con l’Albania.
Attualmente esiste un unico varco carrabile localizzato sulla banchina di fronte al Terminal Crociere dove ci sono le postazioni della Dogana, della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera che effettuano i controlli su due corsie. Il varco pedonale, invece, è allestito all’interno della Stazione Marittima Passeggeri S. Vito, dove le postazioni contemporaneamente attive per i controlli della Polizia di Frontiera, di security e doganali sono due.
Il progetto, in fase di realizzazione, prevede, nello specifico, l’aumento delle postazioni di controllo degli accessi carrabili, che diventeranno quindi in totale nove, ripartiti su tre varchi; l’individuazione di una corsia dedicata all’emergenza in ogni varco carrabile; la realizzazione di quattro nuove postazioni di controllo della Polizia di Frontiera nella Stazione Marittima Passeggeri.
A questa prima tranche di interventi, da cantierizzare in pochi mesi, con previsione di spesa di circa 400.000 euro. si aggiunge un altro e più significativo intervento, per un importo di circa 1.250.000 euro che riguarderà la ristrutturazione, con ampliamento, della Stazione marittima passeggeri S.Vito. Si è conclusa positivamente, infatti, la Conferenza di servizi preliminare per l’acquisizione di tutti i pareri necessari al progetto definitivo. Tutti questi interventi saranno sostenuti con fondi del bilancio proprio della soppressa Autorità Portuale di Bari, con uno sforzo molto significativo in relazione all’esiguità del bilancio dell’Ente.
Il miglioramento delle condizioni infrastrutturali, tuttavia, non potrà essere risolutivo rispetto alle criticità lamentate e riguardanti le attese al controllo di Frontiera, considerato comunque l’alto numero delle persone da verificare. In ragione di ciò l’AdSP ha proposto di individuare modalità di svolgimento dei controlli, che comincino dalla fase dell’imbarco dei passeggeri nel Porto di Durazzo, magari integrando procedure di affiancamento dei poliziotti italiani a quelli albanesi. Per far ciò dovrà realizzarsi un accordo tra gli Stati che, in considerazione della particolarità del collegamento tra i porti pugliesi e quelli albanesi, definisca nuovi ed innovativi protocolli di sicurezza e controllo, eventualmente supportati da quei sistemi tecnologici ed informatici che già sono particolarmente evoluti nel Porto di Bari.
L’Ambasciatore di Albania ha accolto con soddisfazione le informazioni ricevute, assicurando il massimo impegno per sostenere la richiesta presso il Governo albanese, al fine di poter giungere al più presto ad una velocizzazione dei controlli. D’altra parte, anche l’Albania, come Paese facente parte della Nato ed in preadesione all’Unione Europea, è impegnata nel contrasto al terrorismo internazionale e quindi ha tutto l’interesse affinché i controlli si effettuino con puntualità e precisione. A tal fine, già da alcune settimane, tutti i mezzi in partenza dal porto di Durazzo vengono controllati con sistemi scanner così come i bagagli dei passeggeri.
Il Presidente dell’Autorità di sistema del Mare Adriatico Meridionale, Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi, ha poi auspicato una sempre maggiore collaborazione tra i porti della AdSP con i porti albanesi e preannunciato che al più presto intende recarsi in Albania per conoscere personalmente i Direttori dei porti di Durazzo e Valona e rafforzare le intese a sostegno dei collegamenti operati tra questi porti con quelli di Bari e Brindisi, gettando le basi per l’attivazione di altre linee, magari stagionali, nei momenti di più intenso traffico, con altri porti della Puglia adriatica che pure fanno parte della nuova Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
AC, 11/05/2017
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale rende noto di avere presentato formale proposta di candidatura progettuale per la Linea di Azione 7.4 del POR Puglia FESR-FSE 2014 -2020, per la selezione degli interventi da ammettere a finanziamento nell’ambito dell’Asse prioritario VII – Azione 7.4 “Interventi per la competitività del sistema portuale e interportuale”.
Coerentemente con gli obiettivi specifici di quest’ultima, sono stati presentati progetti di potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature portuali, con specifico riferimento alle azioni di adeguamento ai migliori standard ambientali e operativi delle banchine e dei fondali dei cinque porti afferenti la circoscrizione dei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli. Alla base di questa programmazione vi è l’ importante attività di studio dei fondali e delle caratteristiche dei sedimenti presenti nei rispettivi porti, condotta con la collaborazione attiva dell’ISPRA, di ARPA PUGLIA e delle Università baresi. Tale attività di indagine ha consentito di individuare modalità di intervento rispettose delle normative ambientali vigenti ed orientarle alla massima attenzione verso l’ambiente marino su cui si intende intervenire.
La progettualità che AdSP MAM chiede di ammettere a finanziamento, per un importo di circa 30milioni di Euro, riguarda fondamentalmente gli interventi di dragaggio e approfondimento dei fondali dei cinque porti, nonché i programmi per la gestione dei sedimenti estratti, al fine di migliorare le profondità operative incrementandone le performance e quindi l’offerta commerciale.
Si tratta della prima uscita congiunta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, in termini di progettualità e di interventi indispensabili, secondo una prospettiva strategica di effettiva competitività dei cinque scali, in una visione d’insieme del territorio della circoscrizione portuale, che per la prima volta, risulta essere unitaria e sovrapponibile, in accordo con le linee guida della legge di riforma della governance portuale.
Il sistema gestito attualmente dalla AdSP MAM rappresenta un polo marittimo polifunzionale di area vasta, al servizio diretto dell’economia del territorio e funzionale ad attività logistiche di connessione fra l’Europa continentale e le aree dei Balcani, dell’Asia occidentale e dell’ l’estrema propaggine sud-orientale dell’Europa.
Sul piano commerciale, la neonata Autorità di sistema portuale è il cluster con il maggior numero di scali e una portata di circa 20 milioni di tonnellate di traffico merci e 3 milioni di passeggeri movimentati.
AC, 02/05/2017
E’ partito lo scorso 22 aprile, dalla Darsena di Ponente, il primo Ro-Ro di un nuovo servizio fra Bari e la Turchia. Sono due unità, la M/n UND EGE e la M/n SF BALEARES, a collegare bisettimanalmente i porti di Pendik ( Turchia) e Trieste, con arrivo a Bari ogni martedì e sabato. Con una capacità di carico di 3200 metri lineari, entrambe le unità possono raccogliere un numero di mezzi commerciali superiore alle 200 unità per ogni partenza.
Opera il servizio U.N. RO-RO ISLETMELLERI A.S., rinomato gruppo turco del trasporto marittimo a corto raggio dalla Turchia all’Italia, con una quota di mercato che sfiora il 50% del traffico ro-ro tra Turchia ed Europa. La compagnia storicamente attiva fra Trieste e i porti turchi di Mersin, con una flotta di dodici navi di nuova generazione e un volume annuale di traffico pari a 322mila veicoli 322mila veicoli, ha ottenuto il premio “Best Intermodal Project” nel 2005 dall’Associazione Intermodale Europea (EIA) e in Italia fa capo, sia come agenzia marittima che come terminal portuale, alla Samer & Co. Shipping di Trieste. Agente Raccomandatario per lo scalo barese è l’agenzia marittima P. Pilorusso & C.
Il nuovo servizio del Porto di Bari offre un collegamento con l’Italia meridionale alternativo alle rotte attraverso la Grecia.
“ La Turchia è da sempre un mercato interessante rispetto al quale, il porto di Bari, con questa nuova linea RO-RO, si appresta oggi più che mai a giocare un ruolo considerevole– questo il commento del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Prof. Avv. Ugo Patroni GRIFFI, alla notizia dell’attivazione della nuova linea. “Incrementare l’offerta di questa modalità di trasporto nella nostra macro area geografica – continua Patroni Griffi – significa determinare una differente performance dello scalo portuale barese e dell’intera piattaforma dei porti dell’AdSP rispetto alle esigenze di trasporto delle imprese pugliesi e lucane e fornire ai nostri operatori un modello di business sostenibile superiore a altri modelli di trasporto in termini di tempo, costo, qualità e ambiente”.
AC, 24/04/2017