Nei giorni scorsi, il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), Ammiraglio Vincenzo Leone, ha firmato il contratto di appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di “prolungamento dei moli foranei del porto di Barletta, secondo le previsioni del vigente piano regolatore portuale” con l’appaltatore, il R.T.I. (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) formato da Fincosit S.r.l./Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A./Zeta S.r.l./E-Marine S.r.l.”, con sede legale a Genova.
Dopo una lunga procedura di gara e le conseguenti verifiche per l’accertamento dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economico finanziaria e tecnico-professionale, quindi, ora si passa nella fase operativa di un’opera attesa a Barletta da numerosi anni.
Nello specifico, attraverso il contratto l’AdSPMAM affida al RTI l’esecuzione di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per fornire il lavoro completamente compiuto e secondo tutte le condizioni stabilite nel capitolato speciale di appalto e nella documentazione progettuale, con le caratteristiche tecniche, qualitative, quantitative e prestazionali previste nel progetto di fattibilità tecnico-economica, posto a base di gara.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, inoltre, si occuperà di redigere, prima dell’esecuzione dei lavori, la progettazione esecutiva, compresi i relativi particolari costruttivi, in conformità al progetto di fattibilità tecnica ed economica (lo studio preliminare che valuta la realizzabilità e la convenienza del progetto, identificando la soluzione migliore tra le alternative possibili in termini di costi e benefici per la collettività) posto a base di gara dall’Ente portuale.
I lavori saranno condotti in modo tale da non intralciare né interrompere in alcuna maniera l’operatività del porto.
L’intervento riguarda inizialmente la realizzazione del solo Molo di Ponente, sebbene il bando sia stato strutturato in modo da consentire, in una fase successiva e nell’ambito della stessa procedura, anche l’estensione dei lavori al Molo di Levante.
Si tratta di un’opera imponente e strategica (il cui intervento si inquadra nell’ambito di un poderoso programma di potenziamento infrastrutturale del valore complessivo di 800 milioni di euro) che consentirà di elevare in maniera significativa la funzionalità del bacino portuale di Barletta, consentendo, contestualmente, di ridurre l’apporto verso l’interno del materiale solido trasportato dalle correnti costiere.
Gli interventi previsti sono:
“Il prolungamento dei Moli Foranei del porto di Barletta non è solo un’opera ingegneristica e strategica di alto profilo, è un passo avanti concreto per rendere più sicura la navigazione e migliorare l’operatività dello scalo – commenta il commissario straordinario dell’Ente portuale, Ammiraglio Vincenzo Leone. È stato un grande e impegnativo lavoro portato avanti con passione, competenza e determinazione dall’eccellente “equipaggio” dell’Ente. L’intervento sarà realizzato secondo i più avanzati standard di sostenibilità ambientale, mediante l’impiego di tecnologie innovative a basso impatto, volte alla concreta tutela dell’ecosistema marino e costiero. Una volta completata, l’opera concorrerà in modo sostanziale anche al miglioramento delle performance ambientali complessive del porto di Barletta e dell’intero Sistema di cui fa parte. Questo risultato dimostra che quando si condividono gli obiettivi, con visione, senso di responsabilità e rigoroso ossequio delle procedure, si possono raggiungere risultati importanti. Con la firma del contratto,–conclude il Commissario-entriamo nel vivo: adesso si parte davvero, ma non abbassiamo la guardia circa l’attenzione alla sostenibilità degli interventi esecutivi previsti”.
“La Regione Puglia in coordinamento con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha programmato investimenti importanti su tutti i porti che ne fanno parte, per valorizzarne peculiarità e opportunità nell’ambito della rete – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano -. Il prolungamento dei moli foranei del porto di Barletta è un intervento infrastrutturale rilevante, necessario a garantire una crescita sostenibile del porto e una sua maggiore operatività. Un’opera strategica per lo sviluppo del territorio che abbiamo infatti inserito nell’Accordo di coesione sottoscritto con il Governo, con uno stanziamento di 13 milioni di euro necessari a completarne il finanziamento. Ringrazio il commissario Vincenzo Leone per il lavoro svolto e per aver portato a conclusione l’iter amministrativo per la realizzazione di quest’opera avviato dal precedente presidente Ugo Patroni Griffi.”
“Finalmente entra nel vivo la fase esecutiva di un’opera pubblica infrastrutturale che non esagero nel definire storica per la città di Barletta e per l’intero territorio di riferimento dell’area portuale– commenta il senatore Dario Damiani. Un investimento imponente, circa 38 milioni di euro, reperiti in questi anni grazie alla mia costante attenzione a un progetto molto ambito dalla comunità e al mio impegno in sinergia istituzionale proficua con gli altri enti coinvolti. Un intervento atteso da sempre e che porterà benefici non solo allo sviluppo commerciale dello scalo ma, si spera visti i recenti segnali già incoraggianti, anche a quello turistico, valorizzando quindi a pieno le potenzialità del nostro porto”.
Per la realizzazione del prolungamento del Molo di Ponente è stimato un quadro economico di spesa pari a 38 milioni di euro, di cui 34 milioni circa per lavori e 4 milioni per somme a disposizione dell’Amministrazione.
L’importo di 38 milioni trova copertura finanziaria dalle seguenti fonti:
Sono previsti, infine, ulteriori 13 milioni di euro a completare l’intera opera, compreso il Molo di Levante, rivenienti dall’Accordo di Coesione per la Regione Puglia, un documento, sottoscritto nel novembre 2024 tra Governo e Regione.
Secondo le stime i lavori dovrebbero durare circa un anno e mezzo.
MDF, 28 aprile 2025
I porti dell’Adriatico Meridionale si confermano protagonisti della scena crocieristica internazionale, guardando lontano, investendo e innovando.
Si è conclusa nei giorni scorsi l’edizione 2025 del Seatrade Cruise Global, la più prestigiosa fiera internazionale della crocieristica che quest’anno ha celebrato il suo 40° anniversario con oltre 11.000 visitatori da 120 Paesi, più di 600 espositori e una destinazione Italia che attira ogni anno circa 13 milioni di crocieristi.
Anche quest’anno i porti di Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli, Manfredonia e Termoli hanno partecipato alla prestigiosa vetrina internazionale, all’interno dello stand CruiseItaly – One Country, Many Destinations, promosso da Assoporti e condiviso da tutte le Autorità di Sistema Portuale.
Nel corso della settimana, la delegazione AdSPMAM (Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale) ha preso parte a numerosi incontri B2B con le principali Compagnie crocieristiche mondiali – tra cui Carnival, Royal Caribbean, MSC, Costa Crociere, Silversea, Viking Cruises, Celebrity Cruises, Celestyal Cruises, The Ritz-Carlton Yacht Collection, Crystal Cruises, Star Clippers ed Explora Journeys – nel corso dei quali sono stati presentati gli importanti interventi infrastrutturali e gestionali predisposti e i nuovi servizi indirizzati all’industria crocieristica; servizi in costante evoluzione per risultare più efficienti, accessibili e adatti a una clientela sempre più internazionale.
I sei porti del Sistema hanno suscitato un interesse crescente da parte delle Compagnie crocieristiche, attratte dalla molteplicità degli itinerari, dall’alta qualità dell’assistenza a terra, dalla ricettività tecnico-nautica pressoché unica e dal fascino di un turismo lento, esperienziale e profondamente sostenibile.
Rilevanti i dati previsionali di Sistema per la stagione 2025 che vedono una ulteriore sensibile crescita complessiva, in gran parte riconducibile ai porti di Bari, Brindisi e Monopoli. Comincia, inoltre, a dare i propri frutti la promozione degli scali di Barletta, Manfredonia e Termoli, quali nuove destinazioni nel segmento luxury.
Pur non potendo guidare personalmente la delegazione per impegni istituzionali, il commissario straordinario dell’AdSPMAM, Ammiraglio Vincenzo Leone, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Il bilancio di questa edizione del Seatrade supera le più rosee aspettative, sia in termini di prospettive di traffico, sia per l’apprezzamento dimostrato dalle Compagnie crocieristiche. Il nostro Ente- continua l’Ammiraglio– è fortemente impegnato in interventi infrastrutturali mirati a soddisfare pienamente l’offerta; dalle esigenze dei colossi del mare, alle navi di piccole dimensioni, perfette per i porti più raccolti ma ricchi di fascino. Infatti, se sui porti di Bari e di Brindisi si punta al consolidamento del traffico delle grandi unità, gli scali di Monopoli, Barletta, Manfredonia e Termoli risultano destinazioni ideali per navi più piccole, per un mercato di nicchia ma di prestigio e in grado di regalare grandi soddisfazioni ai territori di riferimento, con i quali, in sinergia con le istituzioni e con gli operatori locali, i nostri porti devono sempre più integrarsi per consentire l’ulteriore valorizzazione di una vasta area geografica ancora in grado di offrire meraviglia per un turismo di qualità è sempre più destagionalizzato”.
ASSOPORTI
La settimana ha visto una serie di importanti incontri ed eventi, sia di natura istituzionale sia promozionale e di marketing internazionale. Il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Donato Liguori ha raccolto nello stand di CruiseItaly tutti i rappresentanti delle AdSP presenti alla fiera, insieme alla comunità portuale del cluster per confrontarsi su alcuni progetti strategici del MIT.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il console generale italiano a Miami, Michele Mistò, e il segretario dei trasporti della Florida, Jared Perdue, unitamente a diversi rappresentanti delle AdSP italiane, Assoporti, RAM SpA, Assologistica, e i porti della Florida, oltre al Presidente della Florida Ports Council. Questa qualificata presenza sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nel settore marittimo e il ruolo strategico dei porti italiani nel panorama crocieristico globale.
Successivamente, in una meeting room della Miami Conference Centre si è dato seguito al protocollo d’intesa sottoscritto in Italia con il Dipartimento dei Trasporti della Florida e dell’Associazione dei porti.
Il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, impegnato a Roma, ha ricordato, “Il Seatrade Cruise Global per quello che rappresenta è una vetrina essenziale per l’Italia e per il marchio Made in Italy, che conferma l’impegno di Assoporti e delle AdSP nel rafforzare la leadership del sistema portuale nel Mediterraneo, in sintonia con la strategia nazionale. Le presenze istituzionali, le adesioni unanime delle AdSP nonché la partecipazione di tutti i player del cluster marittimo e portuale sottolineano la consapevolezza di quanto sia essenziale collaborare e condividere prospettive di sviluppo. Un cluster unito è un cluster più forte e pronto a tutte le sfide del mercato”, ha concluso Giampieri.
MDF, 16 aprile 2025
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO per l’intervento infrastrutturale relativo all’“espletamento delle attività di programmazione, progettazione, approvazione dei progetti, affidamento ed esecuzione, dei lavori per il completamento dell’infrastrutturazione portuale, relativamente alla realizzazione della colmata nell’area posta tra la radice del Molo polimeri e la foce del canale fiume Grande, nonché l’esecuzione del dragaggio di parte dei fondali” del Porto Di Brindisi, Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi, nominato con D.P.C.M. 9 maggio 2022, rende noto che, con Decreto del Commissario Straordinario n. 2 del 29/01/2025, è stato disposto di avviare la procedura di gara aperta, ai sensi dell’art.71 del d.lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii., da aggiudicare con il criterio del Minor Prezzo ai sensi dell’Art. 108 c. 3 del d.lgs. 36/2023 e ss.mm.ii., per l’affidamento dell’esecuzione del “Servizio di monitoraggio ambientale, fasi in corso d’opera e post operam”, nell’ambito della “prima fase” (anche denominata “I lotto”) dei “Lavori per il completamento dell’infrastrutturazione portuale mediante banchinamento e realizzazione della retrostante colmata tra il Pontile Petrolchimico e Costa Morena” nel Porto di Brindisi. [CIG B66C140912- CUP B81B20001360005].
CPV: “90711500-9 -Monitoraggio ambientale diverso da quello per costruzioni”, il codice ATECO 71.20.10 – Collaudi e analisi tecniche di prodotti”;
Durata: L’Appalto ha durata di sei anni e nove mesi a decorrere dal verbale di avvio del servizio a cura del R.U.P e del D.E.C., ovvero 2468 giorni naturali e consecutivi precedenti all’avvio delle attività (per il calcolo dei giorni sono stati considerati: 5 anni “non bisestili”, 1 anno bisestile, 7 mesi di 31 giorni e 2 mesi di 30 giorni).
Importo complessivo dell’appalto: L’ammontare complessivo dell’affidamento è pari ad € 1.242.516,31 (Euro unmilioneduecentoquarantaduemilacinquecentosedici/31), IVA non imponibile ex art. 9, primo comma, n. 6) del D.P.R. n. 633/1972 e ss. mm. ii., soggetto al ribasso, di cui € 1.075.468,31 (Euro unmilionesettantacinquemilaquattrocentosessantotto/31) per il servizio di monitoraggio ambientale in corso d’opera ed € 167.048,00 (Euro centosessantasettemilaquarantotto/00) per il post operam. L’importo degli oneri della sicurezza è pari a zero.
Il luogo di svolgimento del servizio: Porto di Brindisi [codice NUTS ITF44];
Per espletamento dell’incarico supporto tecnico: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Piazzale Cristoforo Colombo, 1 – 70122 Bari – Tel.080.5788511 – PEC: protocollo@pec.adspmam.it, in quanto struttura a supporto del Commissario Straordinario individuata con Determina del Presidente n. 42 del 06.02.2023
Il Responsabile Unico del Progetto è l’Ing. Francesco Di Leverano, Dirigente del Dipartimento tecnico della ADSP MAM e-mail f.dileverano@adspmam.it
Il Responsabile del procedimento per la fase di affidamento è la Dott.ssa Donatella Infante Dirigente del Dipartimento amministrativo della ADSP MAM e-mail: d.infante@adspmam.it
SI PRECISA SIN DA ORA CHE NON POTRANNO ESSERE ACCOLTE RICHIESTE DI PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE PER RISPETTARE I PERENTORI TERMINI PREVISTI PER IL MANTENIMENTO DELLA FONTE DI FINANZIAMENTO – PIANO NAZIONALE PER GLI INTERVENTI COMPLEMENTARI (PNC) AL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)”
La procedura di gara sarà gestita telematicamente sulla piattaforma TuttoGare al seguente indirizzo: https://gare.adspmam.it/index.php
Il Progetto, ai sensi dell’allegato I.7 del Codice, comprensivo dei documenti con i contenuti ivi previsti, e la documentazione completa di gara sono disponibili su: https://gare.adspmam.it/gare/dettaglio.php?codice=1376&codice_round=1375
Pubblicazioni: Il bando di gara è stato pubblicato
In GUUE: 71/2025 del 10/04/2025 https://ted.europa.eu/udl?uri=TED:NOTICE:233044-2025:TEXT:IT:HTML
PVL URL: URL: https://pubblicitalegale.anticorruzione.it/avvisi/07f6dc83-6abe-47ac-a199-53f74e2025d2 in data 11/04/2025 ore 09:00:00
Gli atti di gara, sono presenti sulla Pad dell’Ente https://gare.adspmam.it/ e sul profilo di committente https://adspmam.etrasparenza.it/pagina566_bandi-di-gara-e-contratti.html
Documenti amministrativi di gara:
CHIARIMENTI:
riepilogo chiarimenti al 5.05.2025
AVVISI:
Svolta epocale per il porto di Brindisi. Ieri, è stato notificato all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) il Decreto n. 55 del 24 marzo 2025, attraverso il quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica approva il progetto dell’Ente di “Completamento della infrastrutturazione portuale mediante banchinamento e realizzazione della retrostante colmata tra il pontile petrolchimico e Costa Morena Est“.
Si tratta di un evento atteso e auspicato da anni, giunto a seguito di un lungo e complesso iter burocratico. L’autorizzazione ai dragaggi in aera SIN (Siti di Interesse Nazionale), infatti, viene concessa di rado, inquanto, questi processi richiedono la conformità a rigorose normative ambientali e il coordinamento tra diversi enti. Meccanismi che prolungano inevitabilmente i tempi di approvazione e che dilatano il quantitativo di documentazione e di approvazioni prodromiche all’ottenimento del Decreto. La rarità di tali autorizzazioni, pertanto, rende ancora più significativo il risultato ottenuto per il porto di Brindisi che ora potrà avviare un intervento strategico che aprirà nuove prospettive di crescita per lo scalo messapico e per tutto il territorio.
Il Decreto di approvazione consentirà all’Ente portuale di avviare tutta una serie di opere infrastrutturali collaterali e determinanti, come l’appalto per i nuovi accosti di Sant’Apollinare, un intervento richiesto non solo dagli operatori, ma anche da molte importanti compagnie di navigazione, pronte ad incrementare i traffici del porto di Brindisi. Per questo progetto il bando, predisposto dall’Ente portuale, è già pronto, ora si attende solo la conferma delle risorse da parte della Regione Puglia.
L’intervento di dragaggio consentirà a Brindisi di diventare il secondo porto dell’Adriatico, per batimetria, subito dopo Trieste.
“Questo Decreto rappresenta un risultato straordinario, frutto di un lavoro tecnico e amministrativo imponente svolto dai nostri uffici, con determinazione e competenza– commenta il commissario straordinario dell’AdSPMAM, Amm. Vincenzo Leone. Non stiamo parlando solo un’opera infrastrutturale, ma di un vero e proprio volano di sviluppo per l’intero territorio che permetterà di migliorare la competitività del porto di Brindisi, attrarre nuovi traffici commerciali e creare opportunità di crescita economica e occupazionale. Il nostro impegno è stato massimo– conclude l’Ammiraglio- e oggi possiamo guardare con fiducia a un futuro in cui il porto diventerà sempre più un punto di riferimento strategico per il Mediterraneo“.
“Abbiamo centrato un obiettivo sul quale lavoravamo da anni– commenta il commissario straordinario per la cassa di colmata, Ugo Patroni Griffi– l’autorizzazione ci consente di imprimere una svolta epocale allo sviluppo infrastrutturale dello scalo brindisino. Proprio per le sue peculiarità e per i numerosi effetti che ne deriveranno, questo intervento è stato inserito dal Governo tra le 15 opere ritenute strategiche per il sistema Paese. Fondamentale è stato il supporto dei ministri Matteo Salvini e Gilberto Picchetto Fratin, del sottosegretario Tullio Ferrante, dell’onorevole Mauro D’Attis, del direttore generale MIT, Donato Liguori, e della Regione Puglia che hanno lavorato sinergicamente per garantire tempi certi e ristretti di realizzazione”.
Il quadro economico dell’opera è a valere sul Programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale, sinergici e complementari, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un importo di circa 43 milioni di euro. Si tratta della somma più rilevante di procedure d’appalto avviate in un porto nel sud Italia, dopo Palermo.
Nel progetto della cassa di colmata si è lavorato per aumentare in modo significativo la superficie permeabile e ridurre il volume della cassa di circa 150.000 metri cubi. Ciò comprende anche la riduzione del fronte di attracco, l’espansione del canale (da 45 metri a 130 metri) e una diversa sistemazione dei confini terrestri e della sponda occidentale del canale. Saranno piantati alberi e arbusti in un design simile a “dune” per proteggere l’area dal traffico veicolare. Queste azioni rappresentano interventi di riqualificazione paesaggistica in linea con quanto previsto nell’ambito del “Progetto di valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri” nel Piano Paesaggistico Territoriale Regionale vigente.
Il progetto darà vita a un parco verde costiero che coprirà un’area di circa 50.000 metri quadrati e che potrà ospitare la flora e la fauna selvatica, oltre a essere accessibile al pubblico, con un impatto visivo e ambientale significativo.
L’area verde sarà attraversata da una passeggiata pedonale lunga circa 670 metri, collegando l’accesso stradale alla nuova foce del Fiume Grande.
L’AdSPMAM, una volta realizzata la cassa di colmata, potrà quindi avviare il dragaggio dei fondali per avere fondali più profondi nelle aree maggiormente operative:
I
n un sito SIN (Sito di Interesse Nazionale, caratterizzato da aree potenzialmente contaminate molto estese classificate come “dannose” dallo Stato italiano), quale è Brindisi, lo strumento maggiormente sostenibile, dal punto di vista sia finanziario sia ambientale, che la Legge indica per gestire i materiali rivenienti dai dragaggi in aree estese è, appunto, la realizzazione di una vasca di colmata.
Nel Decreto, il Ministero specifica che tutti gli interventi afferenti al progetto devono essere monitorati e svolti sotto la vigilanza dell’ARPA Puglia.
Il decreto è consultabile sul portale del Ministero della Transizione Ecologica
MDF, 4 aprile 2025
L’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale rende noto che con Determina del Commissario Straordinario n. 452 del 31.12.2024 è stato disposto di avviare la procedura di gara aperta, ai sensi dell’art.71 del d.lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii., da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 108 c. 2 del d.lgs. 36/2023 e ss.mm.ii., per l’affidamento dell’appalto denominato “AFFIDAMENTO CONGIUNTO DEI SERVIZI TECNICI ATTINENTI ALL’INGEGNERIA E ALL’ARCHITETTURA RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEL PROGETTO DI ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE NEI PORTI DI BARI E DI BRINDISI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA CAPACITÀ LOGISTICA AGROALIMENTARE – LOTTO I – RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE TERMINAL BRINDISI.” [CIG B63A43B06C – CUP C99H23000080005] tramite Appalto Integrato, avente ad oggetto la predisposizione del progetto esecutivo e la realizzazione delle opere indicate nel Progetto di fattibilità tecnico economica e del Capitolato Speciale d’appalto.
[CUP: B81B20001350005 – CIG: B260CB8D42]
CPV: 452 – Lavori per la costruzione completa o parziale e ingegneria civile;
Durata: Per la progettazione: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla dal ricevimento del provvedimento di inizio della progettazione esecutiva; per i lavori: L’Appalto dovrà essere concluso entro e non oltre giorni 270 (duecentosettanta) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Importo complessivo dell’appalto: L’ammontare complessivo dell’appalto è pari ad € 5.157.585,14 (euro cinquemilioniceontocinquantasettemilacinquecentottantacinque/14) di cui € 5.051.860,08 (euro cinquemilioniecinquantunomilaottocentosessanta/08) di lavori a corpo (soggetti a ribasso), € 51.991,96 (euro cinquantunimilanovecentonovantuno/96) per oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) ed € 53.733,10 (euro cinquantatremilasettecentotrentatremila/10) per lo sviluppo della progettazione esecutiva (soggetti a ribasso).
Il luogo di svolgimento del servizio: Porto di Brindisi [codice NUTS ITF44];
Il Responsabile Unico del Progetto (di seguito, solo, “RUP”) è l’Ing. Francesco Di Leverano, Dirigente del Dipartimento tecnico della ADSP MAM e-mail f.dileverano@adspmam.it
Il Responsabile del procedimento per la fase di affidamento è la Dott.ssa Donatella Infante Dirigente del Dipartimento amministrativo della ADSP MAM e-mail: d.infante@adspmam.it
SI PRECISA SIN DA ORA CHE NON POTRANNO ESSERE ACCOLTE RICHIESTE DI PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE IN QUANTO PER RISPETTARE I PERENTORI TERMINI PREVISTI PER IL MANTENIMENTO DELLA FONTE DI FINANZIAMENTO – MISURA “PNRR M2C1 I2.1”
La procedura di gara sarà gestita telematicamente sulla piattaforma TuttoGare al seguente indirizzo: https://gare.adspmam.it/index.php
Il Progetto (PFTE), ai sensi dell’allegato I.7 del Codice, comprensivo dei documenti con i contenuti ivi previsti, è scaricabile dal link: https://www.adspmam.it/owncloud/index.php/s/wGjbsaszvg9gSAI
La documentazione completa di gara è consultabile al seguente link: TUTTOGARE – Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale
Pubblicazioni: Il bando di gara è stato pubblicato in data 27/03/2025 ore 09:00:00 in PVL URL: https://pubblicitalegale.anticorruzione.it/avvisi/e02068be-8007-4321-8831-0bd1b4ee1a5e
Gli atti di gara, sono presenti sulla Pad dell’Ente https://gare.adspmam.it/ e sulla pagina istituzionale nella sezione https://www.adspmam.it/bandi-e-gare/ e sul profilo di committente https://adspmam.etrasparenza.it/pagina566_bandi-di-gara-e-contratti.html
Documenti di gara:
Determina Comm. n. 452 del 31.12.2024_signed
2024.10.29 – rel. approv. progetto e avvio procedura_rev1-signed
20241028 – Verbale verifica e validazione pfte autografa-signed
Disciplinare di gara agroalimentare def-signed
Istruzioni per la partecipazione alla gara telematica
Modello A1_ISTANZA soggetto qualificato per esecuzione lavori
Modello A2_ISTANZA soggetto qualificato per progettazione rev 01
RIEPILOGO CHIARIMENTI:
riepilogo chiarimenti agroalimentare al 03.04.2025-signed
NOMINA COMMISSIONE GIUDICATRICE E CV COMMISSARI
DET. C.S. N. 196 DEL 11.06.2025_signed-signed
AVVISO DEL RUP:
Avviso n. 1 del 02.04.2025 del RUP def-signed
AVVISI:
Avviso n. 2 del 05.05.2025 Differimento 1° seduta di gara
Avviso n. 3 del 08.05.2025 Differimento 1° seduta di gara
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), in data 26 marzo 2025, ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015, un riconoscimento internazionale che attesta l’elevato standard di qualità nella gestione dei compiti istituzionali di competenza dell’Ente .
La certificazione riguarda tutte le attività che rientrano nelle competenze dell’AdSPMAM, tra cui l’indirizzo strategico e la programmazione, il coordinamento e la regolazione, la promozione e il controllo delle operazioni e dei servizi portuali. Inoltre, attesta la qualità dei processi relativi alle attività autorizzatorie e concessorie, nonché delle altre attività commerciali e industriali, le procedure contabili e contrattuali, i servizi legali, la digitalizzazione, ecc esercitate nei sei porti e nelle rispettive circoscrizioni territoriali.
Infine, riconosce la conformità dell’Ente agli standard di qualità nello svolgimento degli ulteriori compiti propri delle Autorità di Sistema Portuale.
“Riceviamo un riconoscimento che oltre a confermare l’elevato livello di professionalità e di dedizione del nostro Ente, funge per noi da sprone per continuare a migliorarci- commenta il commissario Straordinario, Ammiraglio Vincenzo Leone. Quotidianamente, lavoriamo per garantire standard sempre più elevati nella gestione dei servizi portuali, a beneficio degli operatori e delle imprese nei sei porti del nostro Sistema. E’ un valore aggiunto– conclude l’Ammiraglio– che contribuirà a rafforzare la competitività e l’attrattività- a livello nazionale ed internazionale- dei nostri scali e dei territori ad essi connessi”.
La certificazione è stata rilasciata dall’ente Dasa-Rägister S.p.A. che ha attestato la conformità dell’AdSPMAM a tutti i requisiti previsti dalla normativa.
La certificazione fornisce un quadro di riferimento per le organizzazioni, indipendentemente dal settore di appartenenza, per garantire che i propri processi siano efficienti, coerenti e orientati alla soddisfazione del cliente.
La certificazione ISO 9001 viene rilasciata da strutture accreditate, come Dasa-Rägister S.p.A., Bureau Veritas, RINA, TÜV o altri organismi di certificazione riconosciuti a livello internazionale e si basa su principi fondamentali come l’approccio per processi, il miglioramento continuo, la centralità del cliente e la leadership organizzativa. Le aziende e gli enti certificati dimostrano di avere avviato procedure che garantiscono il controllo della qualità, l’ottimizzazione delle risorse e la conformità ai requisiti normativi, con l’obiettivo di aumentare l’affidabilità e la trasparenza dei servizi offerti.
Il certificato è disponibile sezione Amministrazione Trasparente al link: https://adspmam.etrasparenza.it/archivio77_news-e-avvisi_0_545.html
MDF, 27 marzo 2025
Opera Commissariata “Porto di Brindisi. Completamento della infrastrutturazione portuale mediante banchinamento e realizzazione della retrostante colmata tra il pontile petrolchimico e Costa Morena est” [I lotto – CUP B81B20001360005]. Decreto VIA n. 254 del 21/06/2021. Affidamento esecuzione primi tre mesi e mezzo del “Piano di Monitoraggio Ambientale. Fase in corso d’opera” alla SCA Servizi Chimici Ambientali S.r.l. (P.IVA 01780320741) ai sensi dell’art. 50 comma 1, lett. b) del d. lgs. n. 36/2023.
DECRETO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 3 DEL 18 marzo 2025
L’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale rende noto che con Determina del Commissario Straordinario n. 9 del 16/01/2025 è stato disposto di avviare la procedura di gara negoziata senza bando per l’affidamento dei lavori ai sensi dell’articolo 50 comma 1 lettera d) del D.lgs. n. 36 del 2023, da aggiudicare, con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art.71 del d.lgs. n. 36/2023, per l’affidamento dell’appalto denominato “PORTO DI BRINDISI – RIFACIMENTO DELLA RECINZIONE INTERNA AMOVIBILE DI SECURITY DI COSTA MORENA OVEST”.
Codice Identificativo della Gara (CIG): B5998711B5; Codice Unico Di Progetto (CUP): B87F24000060005;
CCNL applicato: EDILIZIA F012;
CPV: 45210000-2 Lavori generali di costruzione di edifici;
Categorie e classifiche: Categoria Prevalente OG 1 classifica IV;
E’ richiesta la certificazione, in corso di validità, del sistema di qualità della serie europea UNI EN ISO 45001 nel settore relativo all’appalto in oggetto, rilasciata da un organismo accreditato da ACCREDIA o da altra istituzione che ne abbia ottenuto il mutuo riconoscimento dallo IAF (International Accreditation Forum).
Durata: 300 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Importo complessivo dell’appalto: per un importo totale dei lavori 2.184.000,94 (Euro duemilionicentottantaquattromila/94), di cui € 2.100.000,90 (Euro duemilionicentomila/90) per lavori comprensivi di € 336.000,14 (euro trecentotrentaseimila/14) per costi della manodopera, soggetti a ribasso, ed € 84.000,04 (Euro ottantaquattromila/04) per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso;
Il luogo di svolgimento del servizio: Porto di Brindisi, codice NUTS ITF44;
Il Responsabile Unico del Progetto (di seguito, solo, “RUP”) è il Geom. Giorgio Conoci, Funzionario del Dipartimento tecnico della ADSP MAM e-mail g.conoci@adspmam.it
Il Responsabile del procedimento per la fase di affidamento è la Dott.ssa Donatella Infante Dirigente del Dipartimento amministrativo della ADSP MAM e-mail: d.infante@adspmam.it
Per la procedura sono stati invitati, in data 12.02.2025, tramite invio di lettera di invito agli operatori economici iscritti all’Albo telematico dei fornitori dell’AdSP MAM, Sezione II – Lavori di importo compreso tra € 150.000,00 e le soglie di cui all’art. 14 del d.lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii., in possesso di attestazione SOA nella categoria OG1 – classifica IV e superiori, ai sensi dell’art. 133 c. 1, dell’ art.1 c. 2 lett. b) dell’Allegato II.18 e dell’art. 2 c. 4 dell’Allegato II.12, in possesso della certificazione UNI EN ISO 45001 “Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro”, di seguito elencati:
1 | BATTEZZATO COSTRUZIONI S.R.L. | Protocollo 20250007633 – 12/02/2025 |
2 | D’ATTOLICO PAOLO S.R.L. | Protocollo 20250007632 – 12/02/2025 |
3 | DI.GI.ALL. S.R.L. | Protocollo 20250007631 – 12/02/2025 |
4 | EDILRESTAURI GEOM. DI RUVO GIOVANNI | Protocollo 20250007630 – 12/02/2025 |
5 | EDILTUR S.R.L. | Protocollo 20250007629 – 12/02/2025 |
6 | F.LLI DI CARLO SRL | Protocollo 20250007628 – 12/02/2025 |
7 | GRAVILI S.R.L. | Protocollo 20250007627 – 12/02/2025 |
8 | GUASTAMACCHIA SPA | Protocollo 20250007626 – 12/02/2025 |
9 | ICOSER SERVIZI DI INGEGNERIA INTEGRATA S.R.L. | Protocollo 20250007625 – 12/02/2025 |
10 | IGEC SRL | Protocollo 20250007624 – 12/02/2025 |
11 | IMPRESA COSTRUZIONI MENTUCCI ALDO S.R.L. | Protocollo 20250007623 – 12/02/2025 |
12 | IN.TECH S.P.A. | Protocollo 20250007622 – 12/02/2025 |
13 | INFRATECH CONSORZIO STABILE S.C. A R.L. | Protocollo 20250007621 – 12/02/2025 |
14 | LA FUSILLO COSTRUZIONI SRL | Protocollo 20250007620 – 12/02/2025 |
15 | LACOGEIT SRL | Protocollo 20250007619 – 12/02/2025 |
16 | LEZZI S.U.R.L. | Protocollo 20250007618 – 12/02/2025 |
17 | LUIGI PANZA IMPIANTI & COSTRUZIONI | Protocollo 20250007617 – 12/02/2025 |
18 | NORD COSTRUZIONI GENERALI SRL | Protocollo 20250007616 – 12/02/2025 |
19 | PETROLTECNICA SPA | Protocollo 20250007615 – 12/02/2025 |
20 | SERVECO S.R.L. | Protocollo 20250007614 – 12/02/2025 |
21 | SI.GE. A. COSTRUZIONI S.R.L. | Protocollo 20250007613 – 12/02/2025 |
22 | SISTEC SRL | Protocollo 20250007612 – 12/02/2025 |
Al termine del ricevimento delle offerte previsto per il 14/03/2025, ore 13:00:00, sono pervenute n. 13 Plichi/Offerte, come segue:
1 | 06043960720 | LA FUSILLO COSTRUZIONI SRL |
2 | 06076770723 | SISTEC SRL |
3 | 07024940723 | NORD COSTRUZIONI GENERALI SRL |
4 | 06036140728 | D’ATTOLICO PAOLO S.R.L. |
5 | 03537480638 | SI.GE.A. COSTRUZIONI S.R.L. |
6 | 04575000759 | IGEC SRL |
7 | DRVGNN60H13A285J | EDILRESTAURI GEOM. DI RUVO GIOVANNI |
8 | 00788970739 | SERVECO S.R.L. |
9 | 01508280409 | PETROLTECNICA SPA |
10 | 03889450759 | GRAVILI S.R.L. |
11 | 06301280720 | BATTEZZATO COSTRUZIONI S.R.L. |
12 | 03071000750 | LEZZI S.U.R.L. |
13 | 03610740718 | EDILTUR S.R.L. |
La procedura di gara sarà gestita telematicamente sulla piattaforma TuttoGare al seguente indirizzo: https://gare.adspmam.it/index.php – Norme tecniche di utilizzo della piattaforma sono consultabili su https://gare.adspmam.it/norme_tecniche.php
Il progetto esecutivo completo è stato depositato agli atti presso l’area cloud dell’Ente ed è accessibile gratuitamente al link: https://www.adspmam.it/owncloud/index.php/s/10kx3VvlrkeuLgg
La documentazione completa di gara è consultabile al seguente link: https://gare.adspmam.it/gare/dettaglio.php?codice=1347
Documenti di gara:
DCS N 9 DEL 16-01-2025-signed-signed
2024.12.31 – rel. approv. progetto e avvio procedura_rev. finale def.-signed
2024.12.31 – Verbale di Verifica e VALIDAZIONE Firmato
2025.02.12 – Lettera di invito_Recinzione Costa morena Ovest-signed
Modello A_Istanza di partecipazione
Istruzioni per la partecipazione alla gara telematica 36-2023
AGGIUDICAZIONE:
Determina 143 del 7.5.2025-signed-signed
2025.05.05 – Proposta di aggiudicazione_Recinzione (1)_signed-signed
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, con sede legale in Piazzale Cristoforo Colombo n. 1 – Bari, in esecuzione alla Determina del Commissario Straordinario n. 76 del 26.02.2025, rende noto gli estremi per la vendita pubblica, con il metodo delle offerte segrete al massimo rialzo sul prezzo a base d’asta, per l’alienazione del seguente bene di proprietà dell’AdSP MAM, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova:
PONTONE GALLEGGIANTE DENOMINATO “RUP CAMPANA”, TSL 1326,63, ISCRITTO AL N. 3838 DEI RR.NN.MM. E GG. DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI BRINDISI. DATA DI IMPOSTAZIONE CHIGLIA 2005. DATA DI FINE COSTRUZIONE APRILE 2006 – REGISTRATO IN INVENTARIO AL N. 1225 SEDE DI BRINDISI.
Per un importo a base d’asta: di € 220.000,00 (Euro duecentoventimila/00), oltre IVA come per legge.
Responsabile della Procedura di vendita: dott. Aldo Tanzarella, tel. 080.5788511, e-mail: a.tanzarella@adspmam.it
TERMINI DELLA PROCEDURA
TERMINE DI SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLA OFFERTA: L’offerta dovrà pervenire sulla Piattaforma telematica Tuttogare, entro e non oltre il giorno 24/03/2025 ore 12:00
TERMINE DI RICEVIMENTO DEI CHIARIMENTI: il termine per la presentazione dei chiarimenti, attraverso la piattaforma TuttoGare, è il giorno 19/03/2025 ore 10:00. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno riscontrate entro il giorno 21/03/2025 e fornite mediante pubblicazione in forma anonima sulla piattaforma medesima.
TERMINE DI RICEVIMENTO DELLE RICHIESTE DI SOPRALLUOGO: il termine per la presentazione della richiesta di sopralluogo il giorno 17/03/2025 ore 10:00 a mezzo e-mail a a.tanzarella@adspmam.it e potrà essere espletato entro e non oltre il giorno: 18/03/2025 ore 12:00.
APERTURA DELLE OFFERTE: Le operazioni di vendita, che saranno svolte da un Seggio appositamente nominato e presieduto dal Responsabile del Procedimento, avranno luogo in modalità telematica attraverso la piattaforma TuttoGare alle ore 10:00 del giorno 25/03/2025.
DATI DELLA PROCEDURA
La vendita è disciplinata dal Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, approvato con R.D. 23 maggio 1924 n. 827 e ss.mm.ii., si svolgerà con il metodo delle offerte segrete e l’aggiudicazione avverrà sulla base del massimo rialzo sul prezzo posto a base d’asta, con un’unica possibilità di offerta con l’utilizzo della PAD – Piattaforma TUTOGARE raggiungibile all’indirizzo https://gare.adspmam.it/index.php
La documentazione tecnico-amministrativa del Pontone “RUP C. Campana” è consultabile al seguente link: https://www.adspmam.it/owncloud/index.php/s/509BHTKOJvp6Di5
LE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ ALLA PROCEDURA E LE CONDIZIONI DI VENDITA SONO INDICATE NELLA DOCUMENTAZIONE A BASE DELLA PROCEDURA DI VENDITA PUBBLICATA SUI SEGUENTI PORTALI
Piattaforma TuttoGare (PAD) https://gare.adspmam.it/;
Albo Pretorio dell’AdSP MAM https://www.albo-pretorio.it/albo/index.php?id_sezione=0&sottodominio=adspmam;
Sito Internet dell’AdSP MAM – Bandi & gare: https://www.adspmam.it/bandi-e-gare/;
Portale Amministrazione Trasparente dell’AdSP MAM, nella Sezione “Avvisi” https://adspmam.etrasparenza.it/pagina984_avvisi.html
Dell’estratto dell’avviso di vendita è stata data notizia tramite pubblicazione, oltre che sui precitati link di questa Autorità, nelle apposite sezioni dei siti istituzionali di tutte le Capitaneria di Porto dei Porti di pertinenza delle sedi della ADSP MAM, dell’Albo Pretorio dei Comuni sede della ADSP MAM e della Regione Puglia nonché delle associazioni di categoria quali Confitarma, Assoarmatori, Assoporti.
DOCUMENTI DI GARA:
D.C.S. n.76 del 26.02.2025-signed-signed
Relazione Istruttoria-signed (1)
Estratto_Avviso vendita pubblica-signed
Link documentazione tecnico-amministrativa
Istruzioni per la partecipazione alla gara telematica
Modello A – Istanza di partecipazione
Modello B – Attestato di avvenuto sopraluogo obbligatorio
SEGGIO DI GARA:
Determina Comm. n. 104 del 25.03.2025_signed
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha concluso con successo una gara europea per la gestione della fornitura di lavoro temporaneo a supporto delle imprese portuali, per i porti del Sistema. Questo risultato garantisce una disciplina uniforme del settore, la tutela dei livelli occupazionali, offre certezze alle imprese utilizzatrici e, pur tenendo conto delle eventuali specificità dei singoli porti, fornisce un quadro regolamentare omogeneo, cui sia le imprese portuali sia le società potranno fare riferimento per tutti i porti del Sistema.
Oggi, nella sede di Bari, ha avuto luogo una breve ma significativa cerimonia, nel corso della quale il commissario straordinario, Ammiraglio Vincenzo Leone, alla presenza del segretario generale, Tito Vespasiani e dei Direttori di Dipartimento Esercizio Porti dell’Ente, ha sottoscritto le autorizzazioni, della durata di otto anni, alle quattro compagnie individuate con gara europea.
L’individuazione è avvenuta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Le società per la gestione della fornitura di lavoro temporaneo nei porti del Sistema sono:
La complessa operazione riguarda complessivamente 60 lavoratori.
Un’altra importante novità è rappresentata dal regolamento adottato dall’Ente portuale. Si tratta del primo regolamento unico per tutti i porti del Sistema in cui è presente una compagnia ex art. 17. In passato, infatti, ogni porto aveva regolamenti differenti, ciò causava disomogeneità e difficoltà operative. La nuova disciplina, invece, permette di uniformare le regole per tutti gli scali dell’Adriatico meridionale, garantendo maggiore efficienza e coerenza normativa.
Il nuovo Regolamento disciplina diversi aspetti fondamentali, tra cui:
“Grazie al lavoro proficuo della nostra struttura, i porti del Sistema potranno finalmente contare su un meccanismo di mutua assistenza– commenta il Commissario Straordinario. Non assisteremo più alle vecchie diatribe campanilistiche; da oggi, infatti, ciascun porto potrà beneficiare, ininterrottamente, della somministrazione di lavoro portuale. Abbiamo deciso di individuare le imprese con una gara a valenza unionale, aperta cioè alla partecipazione di operatori economici provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE, garantendo così una maggiore competitività, trasparenza e l’accesso a un più ampio mercato di potenziali fornitori, salvaguardando al contempo le unità lavorative e adeguando le tariffe al recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Porti. Se un’impresa del porto di appartenenza– conclude l’Ammiraglio Leone- non potrà assicurare una prestazione per qualunque motivo, sarà garantito, comunque, il supporto di una compagnia operante in un altro porto. Questa è la dimostrazione concreta di quanto vincente sia il meccanismo del Sistema. Perché l’unione fa sempre la forza”.
La fornitura di lavoro temporaneo nei porti trova la propria regolamentazione nell’articolo 17 della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modifiche. Questo istituto, nato con la riforma portuale, ha imposto alle ex Compagnie e ai Gruppi portuali la trasformazione in società per le operazioni portuali in regime di concorrenza (art. 16) e in società o cooperative autorizzate alla fornitura di lavoro temporaneo nei porti. La normativa ha previsto che l’individuazione delle società fornitrici avvenisse attraverso una gara a rilevanza europea.
Con questa importante innovazione, l’Ente portuale dell’Adriatico meridionale si conferma all’avanguardia nella gestione del lavoro portuale, rafforzando la competitività del sistema e garantendo stabilità occupazionale e operativa nei porti di competenza.
MDF, 25 febbraio 2025