Obbiettivo specifico 3.1. “Migliorare la capacità di trasporto integrato e i servizi di mobilità e multimodalità nell’area adriatico-ionica”
L’ obiettivo generale del progetto è ottimizzare le connessioni intermodali tra porti e aeroporti nella Regione adriatico-ionica al fine di migliorare il trattamento dei passeggeri (soprattutto turisti da crociera e viaggiatori che raggiungono le destinazioni turistiche) durante l’alta stagione.
Il progetto produrrà diversi risultati specifici che contribuiranno concretamente a migliorare la capacità di trasporto integrato, la mobilità nonché servizi e multimodalità nella regione Adriatico-Ionica, che contribuirà ad un più alto livello di coordinamento transnazionale tra i paesi nello sviluppo e nell’attuazione di sistemi integrati e intermodali di trasporto passeggeri, riducendo le disparità esistenti e creando delle opportunità per attuare soluzioni intelligenti nel settore del trasporto turistico. Inoltre, la migliore connessione di porti e aeroporti nell’Adriatico-Ionio Regione genererà anche numerosi benefici che saranno visibili in breve tempo: riduzione dei tempi di viaggio e di attesa, riduzione di costi, ottimizzazione della qualità dei servizi, maggiore livello di attrattiva, riduzione del consumo energetico, emissioni inquinanti e livello di congestione sulle strade che collegano aeroporti e porti.
Il progetto produrrà 3 risultati concreti:
1) Reti di cooperazione sulla connettività intermodale e multimodale tra porti e aeroporti situati nella Regione Adriatico-Ionica. La rete sarà il luogo in cui i partner e le altre parti interessate scambieranno le conoscenze su soluzioni innovative (tecniche, metodi, codici operativi, ecc.) che potrebbero essere facilmente e correttamente adattati nel contesto Adriatico-Ionico.
2) Piano d’azione per il territorio che definirà soluzioni da testare e implementare nelle città coinvolte. Il test di 4 soluzioni identificate da implementare a Dubrovnik, Pula, Bari e Corfù durante l’estate 2018 con l’obiettivo di accelerare concretamente la trasformazione turistica tra porti e aeroporto.
3) Elaborazione di un piano strategico integrato comune per il trasporto multimodale di passeggeri tra i porti e l’aeroporto condiviso con altri porti, aeroporti e autorità situate nella Regione Adriatico-Ionica.