Nuova linea Ro-Ro fra Bari e la Turchia
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Nuova linea Ro-Ro fra Bari e la Turchia

E’ partito lo scorso 22 aprile, dalla Darsena di Ponente, il primo Ro-Ro di un nuovo servizio fra Bari e la Turchia. Sono due unità, la M/n UND EGE e la M/n SF BALEARES, a collegare bisettimanalmente i porti di Pendik ( Turchia) e Trieste, con arrivo a Bari ogni martedì e sabato. Con una capacità di carico di 3200 metri lineari, entrambe le unità possono raccogliere un numero di mezzi commerciali  superiore alle 200 unità per ogni partenza.

Opera il servizio U.N. RO-RO ISLETMELLERI A.S., rinomato gruppo turco del trasporto marittimo a corto raggio dalla Turchia all’Italia, con una quota di mercato che sfiora il 50% del traffico ro-ro tra Turchia ed Europa. La compagnia storicamente attiva fra Trieste e i porti turchi di Mersin, con una flotta di dodici navi di nuova generazione e un volume annuale di traffico pari a 322mila veicoli 322mila veicoli, ha ottenuto il premio “Best Intermodal Project” nel 2005 dall’Associazione Intermodale Europea (EIA) e in Italia fa capo, sia come agenzia marittima che come terminal portuale, alla Samer & Co. Shipping di Trieste. Agente Raccomandatario per lo scalo barese è l’agenzia marittima P. Pilorusso & C.

Il nuovo servizio del Porto di Bari offre un collegamento con l’Italia meridionale alternativo alle rotte attraverso la Grecia.

La Turchia è da sempre un mercato interessante rispetto al quale, il porto di Bari, con questa nuova linea RO-RO, si appresta oggi più che mai a giocare un ruolo considerevole– questo il commento del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Prof. Avv. Ugo Patroni GRIFFI, alla notizia dell’attivazione della nuova linea. “Incrementare l’offerta di questa modalità di trasporto nella nostra macro area geografica – continua Patroni Griffi – significa determinare una differente performance dello scalo portuale barese e dell’intera piattaforma dei porti dell’AdSP rispetto alle esigenze di trasporto delle imprese pugliesi e lucane e fornire ai nostri operatori un modello di business sostenibile superiore a altri modelli di trasporto in termini di tempo, costo, qualità e ambiente”.

AC, 24/04/2017

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