L’AdSP MAM punta sviluppare in maniera significativa collegamenti intermodali a servizio della logistica integrata nel porto di Brindisi.
Dopo il recente affidamento a Mercitalia del servizio ferroviario in ambito portuale e la movimentazione dei carri ferroviari sui binari portuali, con contestuale messa a disposizione di binari funzionalmente collegati al nuovo raccordo ferroviario presso lo sporgente di Costa Morena Est, il presidente Ugo Patroni Griffi ha incontrato, questa mattina, i vertici di Ferrotramviaria, Tonino Ricco , Massimo Nitti, direttore generale,
Conte Enrico Pasquini, dirigente e principale azionista della storica impresa barese attiva nel business passeggeri, trasporto pubblico locale e trasporto merci.
Nel corso del proficuo incontro, Ferrotramviaria, che ha recentemente fatto del traffico cargo il proprio core business con significativi investimenti, ha palesato la volontà di tornare a operare a Brindisi.
“Oggi l’azienda è grado di fornire tutte le componenti di un sistema di trasporto ferroviario– commenta il presidente Patroni Griffi- progettazione dell’infrastruttura e del programma d’esercizio, direzione dei lavori, formazione del personale, manutenzione del materiale rotabile e dell’infrastruttura, e gestione del servizio. Verosimilmente, dopo la pausa estiva, firmeremo un protocollo d’intesa finalizzato a incrementare gli scambi intermodali nel porto di Brindisi, a beneficio degli operatori della logistica che necessitano interconnessioni più efficienti e convenienti che agevolino il trasporto merci ferrovia/mare.”
Quello di Ferrotramviaria sarebbe un ritorno nel porto di Brindisi, nel 2014, infatti, l’azienda garantiva collegamenti tra il porto messapico e Segrate (per il Gruppo Bonatesta con frequenza settimanale).
Servizi, questi, che rappresentano un anello della più ampia catena logistica di P&O Ferrymasters che mette in relazione i Balcani e l’Est Mediterraneo con il Centro Europa attraverso gli scali pugliesi e con rilanci da Melzo verso il resto del Nord Italia e del continente.
MDF, 02 agosto 2018
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha concesso in via sperimentale a Mercitalia Shunting & Terminal, società per la produzione e la commercializzazione del trasporto ferroviario di merci controllata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane Spa, l’affidamento del servizio ferroviario in ambito portuale e la movimentazione dei carri ferroviari sui binari portuali, con contestuale messa a disposizione di binari funzionalmente collegati al nuovo raccordo ferroviario presso lo sporgente di Costa Morena Est.
L’atto concessorio giunge a valle del verbale di transitabilità dell’impianto infrastrutturale, rilasciato da RFI alcuni giorni fa.
“Dopo i fasti della Valigia delle Indie, il porto di Brindisi torna a recitare un ruolo strategico nel panorama internazionale della logistica integrata– commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi. Il nuovo raccordo ferroviario associato ad una mirata azione volta a sviluppare nuovi collegamenti intermodali, oltre ad agevolare le numerose imprese che operano nella zona industriale, costituiscono la chiave di volta per la consacrazione del scalo quale hub internazionale per lo scambio di merci con l’Europa e con i Paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo.”
L’atto di concessione prevede, tra l’altro, che Mercitalia si stabilisca a Brindisi con adeguati uffici, mantenendo in efficienza i mezzi impegnati e le infrastrutture assegnate, attraverso un team di manutenzione/pronto intervento operante in loco. Alla società competono tutte le operazioni inerenti il servizio di manovra e formazione treni, tutte le prestazioni accessorie al trasporto ferroviario, movimentazione e trazione dei carri e dei convogli ferroviari in arrivo e in partenza negli ambiti collegati al porto di Brindisi e tutte le relative attività complementari per conto delle imprese che eseguono il trasporto ferroviario, dei terminalisti del porto e degli operatori in generale. È inoltre prevista la realizzazione di uno snodo di composizione e scomposizione dei treni, presso la banchina di riva di Costa Morena Est.
La concessione ha durata triennale e, al fine di agevolare lo sviluppo della nuova tipologia di trasferimento del traffico, l’AdSP MAM ha ottenuto una scontistica per l’avvio della start-up, in base alla quale la tariffa più alta ammonterà a 412,50€ per le manovre di terminalizzazione dai binari di arrivo della stazione di Brindisi ai binari di carico in banchina e viceversa.
L’infrastruttura si collega alla Rete Ferroviaria Nazionale (Stazione di Brindisi Centrale), per il tramite del cosiddetto raccordo ferroviario consortile, di proprietà del Consorzio A.S.I. di Brindisi che ne detiene concessione di esercizio, in virtù di un contratto stipulato con RFI per regolare il mantenimento dell’opera.
MDF, 30 luglio 2018
Il Gruppo Grimaldi ha il piacere di annunciare miglioramenti nell’offerta di collegamenti marittimi sulle rotte adriatiche tra Italia e Grecia.
Con la recente sostituzione delle ro/pax Euroferry Egnazia ed Euroferry Olympia con le navi Florencia e Cartour Gamma, il collegamento tra il porto di Brindisi e quelli greci di Igoumenitsa e Patrasso vede ulteriormente aumentata la capacità di carico in termini di trasporto passeggeri.
Il collegamento Brindisi-Igoumenitsa-Patrasso ha frequenza plurigiornaliera sia dall’Italia che dalla penisola ellenica ed è dedicato, oltre al trasporto passeggeri, anche a quello di merci rotabili (automobili, van, camion, semirimorchi, ecc.).
Inoltre, per l’estate alle porte verrà aggiunto lo scalo di Corfù, il quale sarà servito con frequenza settimanale dal 1 giugno e quadrisettimanale (dal giovedì alla domenica) nei mesi di luglio, agosto e primi di settembre.
La nave ro/pax Florencia ha una capacità di carico di 2.250 metri lineari nonché di 1.000 passeggeri e 450 auto al seguito. È dotata di cabine interne ed esterne, tutte con aria condizionata e servizi privati, sala poltrone, bar, ristorante self service, sala bambini. La nave ro/pax Cartour Gamma ha una capacità di carico di 2.300 metri lineari nonché di 1.000 passeggeri e 460 auto al seguito. È anch’essa dotata di cabine interne ed esterne tutte con aria condizionata e servizi privati, sala poltrone, bar, ristorante self service.
“Con l’impiego di queste due navi ro/pax di ultima generazione, il Gruppo Grimaldi punta a sviluppare ulteriormente il traffico passeggeri tra Brindisi e la Grecia. La novità di Corfù, metà vacanziera molto ambita, rappresenta una grande opportunità per i flussi turistici provenienti dal Centro-Sud Italia”, afferma Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director, Grimaldi Group. “L’ulteriore potenziamento dei nostri collegamenti marittimi plurigiornalieri tra le due sponde dell’Adriatico, caratterizzati da puntualità, affidabilità ed economicità, dimostra ancora una volta la volontà del Gruppo Grimaldi di continuare ad investire negli scali pugliesi”, conclude Guido Grimaldi.
“La strategica posizione geografica e l’importante opera di infrastrutturazione del porto che abbiamo predisposto lo ha reso competitivo e appetibile – commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi- e ha consentito al Gruppo Grimaldi di potenziare la sua offerta su Brindisi. La Grecia, nell’imminente stagione estiva, sarà più vicina non solo per i numerosi turisti che la sceglieranno come meta, ma anche per tutte le imprese che operano nel trasporto merci. Decongestionare strade e autostrade da camion, van e semirimorchi significa aumentare gli standard di sicurezza, soprattutto nei mesi estivi, quando il traffico si intensifica sensibilmente. Esprimo, infine, grande apprezzamento– conclude Patroni Griffi- per l’importante investimento effettuato dal Gruppo Grimaldi che ha integrato e sostituito la propria flotta con un naviglio di ultima generazione, che renderà il viaggio più confortevole a turisti e trasportatori, su un corridoio logistico di estremo interesse per l’AdSP MAM.”
Con questo potenziamento il Gruppo Grimaldi conferma la sua posizione di leadership nel trasporto merci e passeggeri sulle rotte adriatiche tra Italia e Grecia. Il Gruppo offre, infatti, una rete capillare di collegamenti marittimi tra le due sponde dell’Adriatico che annovera anche la linea giornaliera Ancona-Igoumenitsa-Patrasso (estesa a Corfù d’estate), la linea pluri-settimanale Venezia-Igoumenitsa-Patrasso (anch’essa con scalo estivo a Corfù) ed il collegamento trisettimanale Bari-Patrasso (solo merci).