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PORTO DI BARI: VISITA DI UNA DELEGAZIONE FAO PER CONOSCERE L’ESPERIENZA DELLO SCALO ADRIATICO NELLA MOVIMENTAZIONE E NELLO STOCCAGGIO DI CEREALI.

Ieri, martedì 21 gennaio, nella sede di Bari dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), il direttore di esercizio del porto di Bari, Pietro Bianco, alcuni funzionari dell’Ente insieme ai rappresentati della Capitaneria di Porto, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell’UVAC, dell’USMAF, della Guardia di Finanza, della Polizia di Frontiera, nonché degli Operatori e del Laboratorio Archimede hanno incontrato una delegazione composta da 20 persone, nell’ambito di una “visita- studio” organizzata dal Centro per gli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

La delegazione era composta da rappresentanti degli enti pubblici egiziano e tunisino coinvolti direttamente nell’importazione di cereali – la Egyptian Holding Company for Silos and Storage (EHCSS) e l’Office des Céréales (ODC) – oltre a membri del Centro per gli Investimenti della FAO e della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

Obiettivo dell’iniziativa, organizzata dalla FAO, è stato quello di fornire ai rappresentanti dei due Paesi Africani la possibilitá di conoscere l’esperienza del porto di Bari, uno dei principali porti di importazione di cereali in Italia, nella movimentazione e nello stoccaggio di cereali.

il direttore di Esercizio porto di Bari, Pietro Bianco , e Dmytro PRYKHODKO- Economista senior e team leader del progetto- Centro per gli investimenti – FAO

Egitto e Tunisia, infatti, intendono investire e migliorare significativamente l’efficienza delle loro importazioni, attraverso la realizzazione di moderne infrastrutture per lo stoccaggio, la movimentazione e il trasporto; strutture e silos la cui realizzazione è prevista nei prossimi anni.

 

Il Centro per gli Investimenti della FAO, insieme alla BERS, infatti sta lavorando su un progetto regionale implementato nei Paesi della regione a Sud e ad Est del Mediterraneo, in particolare in Tunisia e in Egitto, mirato, appunto, ad ottimizzare e implementare la gestione della filiera di approvvigionamento dei cereali.

 

La visita si è articolata in due momenti: una tavola rotonda durante la quale i funzionari dell’AdSPMAM hanno fornito ai delegati una panoramica completa sulle infrastrutture e sulle procedure operative del porto di Bari, con particolare attenzione agli aspetti logistici, fitosanitari e di sicurezza alimentare, e una visita agli impianti portuali dedicati al traffico cerealicolo dello scalo barese.

La delegazione ha partecipato con grande interesse trovando estremamente rilevanti e proficui i contenuti raccolti nel corso della intensa “visita-studio”.

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PORTO DI BRINDISI: AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL MASTER DI II LIVELLO “PORT CITY SCHOOL. PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ PORTO”. SABATO 18 GIUGNO ALLE 10.00, LA LEZIONE INAUGURALE.

Sabato 18 giugno alle 10.00 nella ex sala comitato della sede di Brindisi dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), piazza Vittorio Emanuele II n. 7, si terrà la lezione inaugurale della prima edizione del Master di II livello “Port City School. Per il governo delle città porto”.

 

Il percorso formativo è stato voluto e sostenuto da: Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Uniba- Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa, Fondazione Gianfranco Dioguardi, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia e Associazione Nazionale Comuni Italiani.

 

L’obiettivo del Master, rivolto ad amministratori pubblici (dirigenti, funzionari ordinari, sindaci, assessori, consiglieri) e a giovani laureati interessati alla gestione del governo delle città complesse, a professionisti e imprenditori interessati alle nuove problematiche urbane, è quello di formare competenze professionali qualificate da destinare alla governance e al management delle città, per contrastare l’emergente complessità del Terzo millennio.

 

Il corso si propone l’obiettivo di presentare e di approfondire gli strumenti di governo delle città-porto, per loro natura organismi articolati forse ancor di più delle attuali emergenti grandi città metropolitane, che nell’era contemporanea sono caratterizzate da una crescente complessità data anche dalla stretta correlazione con i fenomeni emergenti su scala globale.

 

Alla lezione inaugurale sono state invitate le massime autorità.

 

In allegato, la locandina e la brochure del Master.

 

Per maggiori informazioni si può visitare la pagina dedicata sul sito www.uniba.it o scrivere all’indirizzo e-mail: master@uniba.it per le questioni amministrative oppure a giovanni.lagioia@uniba.it o letizia.carrera@uniba.it, per ogni altro aspetto.

 

 

MDF, 16 giugno 2022

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SOTTOSCRITTO UN ACCORDO DI PROGRAMMA TRA UNIVERSITÀ LUM E AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE

Sviluppare forme di collaborazione in partnership per lo svolgimento di attività di ricerca, networking ed innovazione e nell’ambito delle attività di didattica e formazione, nonché per l’erogazione di servizi a supporto delle attività di ricerca.

Sono alcuni degli obiettivi dell’accordo di programma sottoscritto quest’oggi dal Rettore della LUM, prof. Antonello Garzoni e dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, prof. Ugo Patroni Griffi.

In particolare, l’accordo si propone di attuare forme di collaborazione finalizzate a:

  • Realizzare programmi formativi executive e Master universitari nell’ambito di amministrazione e gestione dell’AdSPMAM, intermodalità, Logistica e Sistema dei Trasporti, pianificazione strategica urbana e portuale, innovazione e digitalizzazione dei sistemi portuali e dei trasporti, tra gli altri;
  • sviluppare iniziative formative in house per dipendenti, collaboratori e partner di AdSPMAM, anche sul tema della prevenzione della corruzione e della trasparenza;
  • partecipazione attiva a progetti di ricerca su tematiche inerenti il miglioramento dell’efficienza nel sistema dei trasporti, la sostenibilità dei sistemi di trasporti;
  • attività di public engagement per il miglioramento del sistema dei trasporti, anche in relazione alla Terza Missione universitaria e allo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno.

 

Dichiarazione Patroni Griffi

Abbiamo necessità di disporre di professionalità dotate di una vision completa rispetto alle nuove sfide del futuro. Il mondo dei porti è complesso, in continua evoluzione e ricco di opportunità ancora inesplorate– commenta il presidente di AdSPMAM  Ugo Patroni Griffi. Insieme alla LUM vogliamo sviluppare un percorso che abbia un piano formativo dedicato all’approfondimento e all’aggiornamento di ambiti per noi fondamentali, quali appalti pubblici, pianificazione urbana e portuale, ambiente, demanio e gestione del patrimonio, sicurezza, risorse umane, amministrazione e contabilità pubblica. Investire in cultura e specializzazione è la risposta migliore che possiamo dare alle difficoltà di oggi e all’incertezza del futuro, consapevoli che finirà per ripagarci, con gli interessi”.

Foto firma protocollo 1

“Il ruolo dei porti è centrale per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e intermodalità, fondamentali per la competitività del Mezzogiorno – ha affermato il Rettore Garzoni – Con questo accordo si vuole avviare un percorso comune per far crescere le competenze giuridiche e manageriali del Sistema delle Autorità Portuali, contribuendo a valorizzare un importante asset del nostro territorio grazie anche alle nuove tecnologie digitali”.

 

Entro 20 giorni la Lum e l’Autorità di Sistema costituiranno un Comitato paritetico che si occuperà tra l’altro di:

 

  • elaborare i piani di attuazione dell’accordo;

 

  • formulare proposte su possibili nuove attività coinvolgendo eventualmente anche altri soggetti interessati;
  • individuare altre forme di collaborazione.

 

Foto firma protocollo 2

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“L’ECONOMIA VA IN PORTO”. GLI STUDENTI DEL LICEO ETTORE PALUMBO DI BRINDISI INCONTRANO IL PRESIDENTE DI ADSPMAM

Mercoledì 12 maggio alle ore 11.00, nell’auditorium del Liceo Ettore Palumbo di Brindisi, via Achille Grandi, 17, si svolgerà un incontro dal titolo:

 

“L’economia va in porto”.

 

All’evento, organizzato  dal  Liceo Palumbo e dall’AdSP MAM nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, relazionerà il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, che si interfaccerà con una delegazione degli studenti.

Si parlerà  del ruolo cruciale del  porto di Brindisi nel  tessuto economico territoriale e nazionale; dei progetti dell’Ente mirati ad indirizzarne lo sviluppo nei prossimi anni; delle prospettive di crescita;  di blue-economy ed economia circolare;  di ZES e Zona Franca Doganale .

 

Porterà i saluti la dirigente scolastica dell’Istituto, Maria  Oliva.

 

Modererà l’incontro Massimiliano Oggiano, docente della Scuola.

 

L’evento   sarà  trasmesso in diretta sulle pagine Facebook di AdSP  MAM e del Liceo Palumbo.

MDF,  05 maggio 2021

 

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LE SEMPLIFICAZIONI DELLA ZES INTERREGIONALE ADRIATICA PER ATTRARRE INVESTITORI CINESI: VISITA ISTITUZIONALE NELLA SEDE ADSP MAM DI UNA DELEGAZIONE DEL CHINA COUNCIL FOR THE PROMOTION OF INTERNATIONAL TRADE (CCPIT)

Ieri sera, giovedì 5 dicembre, nella sede di Bari dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il presidente, Ugo Patroni Griffi, ha incontrato una delegazione del China Council for the Promotion of International Trade (CCPIT) per illustrare gli strumenti messi a disposizione degli investitori stranieri dalla ZES interregionale Adriatica.

 

Nel corso dell’incontro, il Presidente ha parlato delle novità normative introdotte dalla Zona Economica Speciale, una serie di strumenti e facilitazioni voluti per aprire i porti dell’Adriatico meridionale e i territori ricadenti nella ZES a nuovi mercati e ad ulteriori possibilità di rilancio per l’economia del Mezzogiorno.

 

Dall’incontro è emerso che i settori maggiormente attrattivi per gli investitori cinesi sono: agricoltura e alimentari (ad esempio l’olio d’oliva); porto e logistica; biofarmaceutica; alta tecnologia dell’informazione (come 5G e Smart City); turismo e industria alberghiera.

Da alcuni anni- commenta il presidente Patroni Griffi- l’approccio cinese verso l’Italia e verso il bacino del Mediterraneo, inquadrato nella Belt & Road Initiative (BRI,) è esponenzialmente dilagante. Se da un lato i porti del Nord sono considerati porte di accesso all’Europa continentale, dall’altro i nostri scali, grazie ai collegamenti con la rete ferroviaria e all’azione di potenziamento di infrastrutture e servizi che abbiamo predisposto, possono essere il giusto insediamento sia per avviare attività produttive destinate al mercato europeo, sia per servire una larga fetta del mercato italiano. Di questo e dell’ampio ventaglio di opportunità fornite dalle falicitazioni introdotte dalla ZES abbiamo parlato con la delegazione cinese che si è mostrata attenta e interessata. Il Paese del Dragone può apportare ulteriore slancio al processo di rilancio economico dei nostri territori. Noi, dal canto nostro,- conclude Patroni Griffi– in questo contesto in continua evoluzione,  non possiamo lasciarci sfuggire le opportunità derivanti dall’aumento del feederaggio che potrà essere generato dai porti del Mediterraneo in grado di accogliere le meganavi di nuova generazione .”

 

 

Dopo la recente missione in Cina, organizzata da Intesa Sanpaolo e finalizzata a promuovere le opportunità di investimento nelle ZES del Adriatico Meridionale e dei porti di Napoli e Taranto e rispettive aree di riferimento, la visita istituzionale della delegazione del CCPIT, è un ulteriore step intrapreso dall’AdSP MAM e volto a supportare le imprese del sud Italia, specie quelle del Food &Beverage, nelle opportunità di esportazione e distribuzione dei loro prodotti sul mercato cinese, e al contempo, offrire agli stakeholders asiatici possibilità di investimento nei territori delimitati dalla ZES.

 

MDF, 6 dicembre 2019

 

 

 

Il presidente AdSP MAM Ugo Patroni Griffi e una delegazione del CCPIT 

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IL COMITATO DI GESTIONE DELL’ADSP MAM APPROVA ALL’UNANIMITÀ IL BILANCIO DI PREVISIONE 2020 E IL TRIENNALE 2020-2022. L’ESERCIZIO SI PRESENTA CON UN AVANZO FINANZIARIO DI PARTE CORRENTE DI 700.000 EURO.

Il Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, riunitosi lo scorso 30 ottobre, ha approvato, all’unanimità dei presenti, il Bilancio di previsione 2020 e il Triennale 2020-2022.

Consistente la parte di bilancio riservata alla nuova infrastrutturazione e ai lavori di manutenzione degli scali: oltre 20 milioni di euro saranno destinati, nel 2020, all’implementazione e all’estensione dei servizi e alla realizzazione di opere infrastrutturali in tutti i porti del sistema, come da Programma Triennale delle Opere Pubbliche adottato lo scorso mese di luglio ed ora approvato in uno con il bilancio di previsione. Nel documento, inoltre, sono previsti oltre 5 milioni di euro per acquisizioni immobiliari per il porto di Brindisi.

Tra gli interventi di maggior rilievo, si annoverano:

 

PORTO DI BARI:

  • Lavori realizzazione terminal passeggeri banchina 10 (6,4 M€);
  • Intervento di rimodulazione e nuova riconfigurazione dei varchi carrabili e pedonali della port facility molo S.Vito extra Schengen (1,6 M);
  • Lavori di rifacimento impianto pubblica illuminazione piazzali darsena di levante. (1,2 M€);
  • Intervento di movimentazione dei sedimenti all’interno del bacino portuale (2,5 M€);
  • Realizzazione dente di attracco alla banchina “Capitaneria” nella darsena interna molo S.Vito (2M€).

 

PORTO DI BRINDISI

  • Potenziamento degli ormeggi navi Ro – Ro Costa Morena Ovest: realizzazione di un pontile con briccole (9,3M€).
  • Lavori di realizzazione terminal accoglienza provvisorio passeggeri crocieristi presso la testata nord dello sporgente di Costa Morena Est (0,9 M€);
  • Lavori di riqualificazione dell’area adiacente il varco di Costa Morena ovest , previa demolizione opere preesistenti (0.5 M)

 

PORTI DI BARLETTA, MANFREDONIA E MONOPOLI. Lavori di realizzazione di strutture leggere di accoglienza passeggeri – Progetto  THEMIS (0,65 M€);

 

Inoltre,

PORTO DI BARLETTA: Lavori di manutenzione dei fondali (2,8 M€);

PORTO DI MONOPOLI: Lavori di escavo finalizzati all’approfondimento dei fondali (5M€);

PORTO DI MANFREDONIA

  • Lavori di manutenzione dei fondali (5,2M€);
  • Bacino Alti Fondali. Primi interventi di messa in sicurezza strutturale (0,9 M€).

 

Per le annualità successive, oltre alla conferma delle opere di grande infrastrutturazione già programmate in precedenza (come i nuovi accosti di S.Apollinare e cassa di colmata a Costa Morena Est nel porto di Brindisi) spicca il nuovo inserimento dal peso complessivo di 36 M€ relativo ai “Lavori di costruzione di tre ormeggi presso il molo S.Cataldo da asservire alla sede logistica di Bari del Corpo delle Capitanerie di Porto”, per lo scalo barese; intervento che segue gli accordi procedimentali compiuti nei mesi scorsi con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera e con il Comune di Bari e che vede già l’avvio dell’iter finalizzato all’ottenimento di una variante localizzata ex art. 22, comma 6 del D.lgs 169/2016, come modificato da ultimo dall’art.14 del D.lgs. 232/2017.

 

Sono da citare, inoltre, le opere in imminente fase di appalto o di aggiudicazione che andranno comunque a pesare nelle prossime annualità pur non inserite nel Piano Triennale tra cui:

 

PORTO DI BRINDISI

  • Realizzazione della Vasca Idrica di accumulo a Costa Morena Est (0,7 M€);
  • Completamento caratterizzazione ambientale aree portuali a terra (0,7 M€);
  • Riqualificazione della Stazione Marittima lato mare nonché dei prospetti e coperture degli uffici prospicienti Piazza Vittorio Emanuele II (0,9 M€);

 

PORTO DI BARI

  • Stazione marittima passeggeri molo S. Vito. Lavori di installazione impianto di produzione di energia elettrica da moduli fotovoltaici (0,3 M€);
  • Lavori di demolizione manufatti a ridosso del molo borbonico e riqualificazione spazi antistanti (0,3 M€);

 

I principali capisaldi del Bilancio, che risulta sano e assolutamente in linea con gli obiettivi ministeriali, – commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi- testimoniano il nostro impegno nel voler rendere i porti del nostro sistema maggiormente competitivi e inseriti nei circuiti internazionali, attraverso un’oculata opera di infrastrutturazione e di estensione dei servizi.

Abbiamo prodotto un documento finanziario che, basato su attente analisi e valutazioni del sistema economico e logistico nel suo complesso, consentirà l’avvio di una serie di attività strategiche per il nostro sistema. A partire da servizi e opere (ordinarie e straordinarie),- conclude Patroni Griffi- per proseguire con il completamento della struttura organica, il rilancio dei traffici, con impulso alla promozione e ad interventi diretti, fino all’implementazione del nostro sistema informatico che ad oggi risulta già tra i più avveniristici in Italia.”

 

MDF, 5 novembre 2019

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ADSP MAM E ITS REGIONALE SOTTOSCRIVONO UN PROTOCOLLO D’INTESA: OBIETTIVO ATTIVARE A BRINDISI UNA SERIE DI ATTIVITÀ PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA DEL MARE E DELLA CORRELATA MATRICE INTERSETTORIALE.

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e la presidente della Fondazione “ITS Regionale della Puglia per l’Industria della Ospitalità del Turismo Allargato”, Giuseppa Antonaci, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e partenariato nel campo dello sviluppo dell’economia del mare, dei turismi e dei beni culturali e ambientali della Puglia e dello sviluppo dell’istruzione tecnica superiore nell’area 5 MIUR, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali- turismo.

 

Molteplici gli obiettivi dell’accordo che mira a definire un quadro che potenzi l’applicazione delle migliori pratiche e la sperimentazione di strumenti di innovazione gestionale per lo sviluppo dell’economia del mare e della correlata matrice intersettoriale di sviluppo delle attività economiche, con particolare riguardo a quelle del comparto turistico allargato.

 

Tra le iniziative che si intende perseguire, l’attivazione in via sperimentale, a Brindisi, su iniziativa della Fondazione, di un corso specifico biennale di istruzione, relativo alla figura nazionale di “Tecnico Superiore in Yachting & Tourism Services Management”, in parnership con Costa Crociere.

 

Non solo. Saranno, infatti, avviati anche diversi corsi di specializzazione, di minor durata, finalizzati a coprire il fabbisogno di figure altamente qualificate nel campo della ricettività e dei servizi turistici.

 

AdSP MAM e ITS, inoltre, hanno previsto l’avvio di un campus denominato “Accademia Mercantile del Mare”, con operatività da estendersi ai diversi ambiti della Puglia, anche in collaborazione con AdSP Ionio e con la rete degli altri ITS regionali.

 

Il macro settore dell’economia del mare– commenta il presidente di AdSP MAM-, riunisce diverse filiere, da quella propriamente turistica alla mobilitazione di passeggeri e merci, fino alle estrazioni marine, in grado di delineare un modello di sviluppo, utile anche per comprendere a fondo le esigenze di questi territori. In questo scenario in continua evoluzione e internazionalizzazione,-conclude Patroni Griffi- è necessario fornire ai giovani una formazione specialistica superiore, una ulteriore qualificazione dell’istruzione terziaria e l’occupazione esperta e competente come strumenti di consolidamento delle iniziative di crescita del territorio e della società.”

 

Grande spinta propulsiva alla realizzazione e sottoscrizione dell’accordo è stata data dal Comandante della Capitaneria di porto, C.V. (CP) Giovanni Canu. “Ringrazio il Presidente Patroni Griffi e la professoressa Antonaci per la sensibilità dimostrata nel voler dare avvio a questo corso di studi, commenta il Comandante. Si tratta di nuove, preziose, opportunità messe a disposizione di tutti i giovani, anche quelli che per formazione scolastica fino ad ora non erano stati ancora coinvolti nella grande famiglia marittima. Formazione e cultura significano opportunità e conoscenza. Opportunità di sviluppare una carriera professionale sul mare e conoscenza mirata alla diffusione della sicurezza in mare. Il mare è una risorsa inclusiva e non deve rimanere  dominio culturale di pochi. Anche i professionisti terrestri, con questa opportunità messa disposizione da animi generosi, potranno ‘navalizzarsi’.”

 

La Puglia è caratterizzata da una posizione geografica strategica e da una costa che si snoda per ben 865 km che possono offrire al potenziale turista tutto l’anno un’offerta che, accanto alla bellezza del mare, associa un entroterra ricchissimo di risorse storiche, naturali e culturali”- commenta la Presidente ITS Antonaci. “Per lo sviluppo delle potenzialità del turismo nautico occorre costruire reti tra l’offerta turistica delle città portuali con l’entroterra, creando un modello di proposte coerenti con le esigenze dei visitatori sempre più orientati a vivere la vacanza come un’esperienza unica ed identitaria. I porti turistici creano occupazione diretta ed indiretta e favoriscono lo sviluppo di un turismo di qualità. In quest’ottica l’azione dell’ITS per il Turismo della Puglia è incentrata a costruire risorse umane competenti che sappiano creare prodotti turistici integrati, gestire servizi di qualità a favore delle imprese turistiche e culturali e operare in maniera sinergica con tutti gli stakeholder territoriali per promuovere sviluppo ed innovazione nella filiera in particolar modo della nautica. Sono grata, a nome della Fondazione che presiedo sia al Presidente Patroni Griffi che al Comandante Canu, per la collaborazione ed il sostegno che stanno mettendo a disposizione per l’avvio del nuovo biennio ITS: ‘Yachting and Tourism Services Management’. In collaborazione con Costa Crociere il profilo professionale da costruire vuole centrare le giuste competenze nei giovani per l’offerta di servizi di qualità nell’accoglienza, nell’informazione, nella gestione della clientela e più in generale nella integrazione tra porto e territorio.”

 

FLYER,

MDF 14 ottobre 2019

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MERCI SUPERVELOCI NEL TRANSIT-TIME: PARTE DAL PORTO DI BARI UN MODELLO DA ESTENDERE SU SCALA NAZIONALE UNA PIATTAFORMA TELEMATICA DIGITALE CHE RIVOLUZIONERÀ I CONTROLLI DOGANALI NEI PORTI.

 Il porto di Bari sarà il primo porto italiano a sperimentare il nuovo progetto speciale per la digitalizzazione delle procedure doganali, grazie all’imponente infrastrutturazione tecnologica di cui è dotato. Questa mattina nella sede nazionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stato illustrato un progetto speciale per la digitalizzazione delle procedure. Un modello da estere su scala nazionale che ridurrà grazie ai fast corridors, al preclearing, alla dematerializzazione, alla internet of the things e alla tecnologia 5 G e all’intelligenza artificiale il transit time delle merci. Il progetto è stato predisposto dall’Agenzia delle Dogane e prevede la collaborazione di tutti gli stakeholders coinvolti nel ciclo portuale.

 

Bari, quindi, come assunto come esempio di best practice per via dei risultati eccellenti riscontrati dal progetto pilota sviluppato nell’ambito del Programma operativo nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020 che, nell’ottica delle tecnologie 4.0 (Internet of things – IoT, Blockchain, Intelligenza artificiale, ecc.), prevede la completa digitalizzazione delle procedure di imbarco e sbarco, ingresso e uscita dai nodi portuali (Gate automation), del controllo sul processo logistico di stoccaggio e controllo merci e del pagamento delle tasse di ancoraggio e di quelle portuali

 

Nel corso dell’incontro, il direttore del Dipartimento Sviluppo e Innovazione Tecnologica dell’AdSP MAM, Mario Mega, ha illustrato come la tecnologia stia agevolando sensibilmente il lavoro nel porto di Bari, velocizzando gli adempimenti, ottimizzando il ciclo portuale, aumentando la sicurezza e la capacità di controllo da parte delle Forze dell’Ordine e della Dogana.

Ritenendo fondamentale investire nella tecnologia – commenta il presidente dell’Ente Ugo Patroni Griffi- già nel 2018 avevamo portato l’alta velocità nel porto di Bari, che ci consente un più approfondito monitoraggio ambientale, maggiore efficacia nel public safety, miglioramento nelle performances di attrazione turistica, nonché maggiore precisione nei controlli di security. Inoltre, le già avanzate dotazioni tecnologiche, soprattutto nel campo della security, di cui dispongono i 5 porti del sistema, sono state recentemente implementate dal progetto ISMAEL (Integrated SysteM for the Assessment of Environmental impacts in transport Logistics). Si tratta di un software innovativo che  consente di effettuare analisi predittive sul livello di emissioni globale nelle aree in esame, consentendo agli attori principali, attraverso l’utilizzo di un DSS (Decision Support System), “l’Internet of Things” e i “big data,” la programmazione efficace della movimentazione delle merci, la prevenzione dei rischi derivanti dalla congestione del traffico, la riduzione complessiva dell’impatto ambientale rinveniente dalle attività (es. carbon footprint, polveri, radiazioni, ecc). abbiamo messo a disposizione dell’Agenzia delle Dogane e di tutti i principali attori di questo progetto il nostro know-how al fine di efficientare sensibilmente il transit time delle merci nei porti e negli snodi logistici.”

Il progetto speciale a livello nazionale sarà condotto in raccordo con l’Agenzia per l’Italia Digitale nell’ambito delle strategie nazionali per la trasformazione digitale del settore pubblico e del Paese, previste nel Piano Triennale per l’informatica 2019-2021, e si articolerà in più fasi. La prima fase riguarderà la definizione del modello generalizzato di interoperabilità per lo scambio dati tra i sistemi doganali e portuali sulla base del sistema in realizzazione a Bari.

 

 

 

 

MDF, 18.06.2019

 

 

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“BRINDISI. PORTO E CONFINE”: L’ADSP MAM PROMUOVE UN LABORATORIO PAESAGGISTICO CHE SI SVOLGERÀ DAL 20 AL 24 MAGGIO. LUNEDÌ 20 MAGGIO LA CONFERENZA STAMPA, ALLA PRESENZA DEL PROFESSOR MICHAEL JACKOB.

  Lunedì 20 maggio alle ore 15.00 nella sede di Brindisi dell’AdSP MAM, piazza Vittorio Emanuele II n.7, si terrà la conferenza stampa di presentazione del workshop “Brindisi. Porto e confine” che si svolgerà in città fino al 24 maggio.

Per quattro giorni, oltre 30 studenti, dottorandi, professori e professionisti indagheranno e si confronteranno sul soggetto-oggetto “porto” e sulla sua interconnessione con il tessuto connettivo urbanistico, attraverso un processo di studio fatto di esperienze dirette, di incontri e di confronti, senza preconcetti e posizioni a priori per produrre una vision condivisa.

Lo staff e i partecipanti saranno coordinati e diretti da uno dei più illustri esperti internazionali in materia di storia e teoria del paesaggio, il professor Michael Jakob che illustrerà gli obiettivi del laboratorio nel corso della conferenza stampa affiancato dall’architetto Maria Cristina Petralla,  ingegnere, architetto e architetto del paesaggio.

Grande soddisfazione esprime il presidente di AdSP MAM Ugo Patroni Griffi che ha fortemente voluto che il laboratorio si tenesse proprio a Brindisi. “Brindisi- commenta il Presidente– rappresenta uno straordinario case study, per la sua storia e per la sua struttura urbana unica, dove il porto rappresenta il nucleo centrale dal quale e attorno al quale si è sviluppata la città. Ma anche per le molte potenzialità inespresse o sopite, in attesa di essere riscoperte e valorizzate. In tutto il mondo,– conclude Patroni Griffi- i processi di reinterpretazione urbana si stanno avviando proprio partendo dalle aree portuali, concepite come veri e propri motori immobili di aristotelica memoria, da cui far generare il movimento di costruzione dei paesaggi e delle città del futuro.

L’iniziativa è stata sostenuta dall’Ambasciata di Svizzera in Italia. Nel corso dei lavori ha garantito la sua presenza l’Ambasciatrice Rita Adam, che sarà Brindisi nella giornata di martedì 21 maggio.

L’evento gode, inoltre, del sostegno del Comune di Brindisi e degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della logistica; del supporto di numerose Istituzioni e Associazioni locali, regionali e nazionali e della collaborazione della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Brindisi.

 

Il laboratorio prevede due appuntamenti aperti alla cittadinanza, con l’intento di aprire un varco fra teoria e quotidianità, di cui si allega il programma.

 

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.brindisiportoeconfine.it

 

 

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#ITALIANPORTDAYS2019: L’ADSP MAM ADERISCE ALL’INIZIATIVA NAZIONALE DI ASSOPORTI CON EVENTI A BARI E A BRINDISI PER APRIRE I PORTI ALLE CITTÀ.

Anche quest’anno l’AdSP MAM ha aderito a “Italian Ports Days”, iniziativa  di carattere nazionale promossa da Assoporti con l’obiettivo di aprire i porti alle città.

Gli eventi predisposti dall’Ente portuale del mare Adriatico meridionale, con la preziosa collaborazione e sinergia di Istituzioni e Associazioni locali, sono stati presentati lo scorso 6 maggio dal presidente Ugo Patroni Griffi nell’ambito di una conferenza stampa, nella sede di Assoporti.

Ecco il calendario.

 

BARI

            Venerdì 17 maggio alle ore 15.30 nel terminal crociere del porto di Bari, in collaborazione con il Circolo della Vela, si svolgerà il convegno dal titolo: “ Alla vela che vince servono porti sicurila vela che vince diffonde la cultura dell’ambiente e della salvaguardia del mare”, un significativo momento di confronto su una tematica di strettissima attualità.

Dopo gli indirizzi di saluto del presidente del circolo della vela di Bari, Simonetta Lorusso, e del sindaco di Bari, Antonio Decaro, moderato da Giuseppe Russo vice presidente nautico del Circolo della Vela, si svilupperà il confronto.

Il presidente di AdSP MAM, Ugo Patroni Griffi, parlerà di “Portualità green”; subito dopo, è previsto l’intervento del professor Roberto Tomasicchio, ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia dell’Università del Salento che tratterà il tema: “Escavazione dei porti: tecniche, iter procedurali e difficoltà”. Il professor Alberto La Tegola, ricercatore universitario del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, parlerà di “Vela e città portuali- dialoghi col mare”. L’ingegner Gianluca Ievolella, provveditore interregionale per la Sicilia e la Calabria del Dipartimento per le Infrastrutture e i sistemi informativi e statici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, affronterà il tema: “Il turismo di qualità- Le crociere, i grandi yacht, le grandi manifestazioni sportive- le infrastrutture necessarie, il coinvolgimento delle comunità locali.” Infine, il Capitano di Fregata (CP) Gianluca Traversa, Capo servizio sicurezza della navigazione della Capitaneria di porto di Taranto, parlerà di “Sicurezza delle attività portuali e dei servizi ad esse correlate e rischio ambientale nell’interfaccia nave-porto.”

 

Al termine del convegno, alle ore 18.30 circa, prova di lancio della Balestra gigante di Leonardo da Vinci. L’ingegner Giuseppe Manisco, realizzatore di ben 122 macchine disegnate dal genio del Rinascimento italiano, proverà a lanciare in mare una bombarda dalla balestra gigante che torna, per l’occasione, sul molo borbonico.

Anche quest’anno l’AdSP potrà contare sulla preziosa collaborazione dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, sezione di Bari, che effettuerà una conferenza sulla genesi del grande porto di Bari, a partire dal XIX secolo. Alle ore 11:00, presso la sala comitato, conferenza sui progetti del porto di Bari tra ‘800 e ‘900 curata dal professor Pasquale Trizio; a seguire visita del Faro presso il Molo Borbonico.

 

BRINDISI

 

Sabato 18 maggio alle ore 9.30, intitolazione della banchina centrale del porto (tratto prospiciente l’hotel Internazionale) alla Regina Elena di Montenegro. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Patroni Griffi, rientra nell’ambito degli eventi organizzati dalla Pro-loco di Brindisi “Brindisi Capitale d’Italia, il Paese rinasce da qui” che si svolgeranno dal 18 al 26 maggio.

 

L’intitolazione della banchina del porto alla Regina Elena, oltre a richiamare gli importanti traffici commerciali, economici e portuali con il vicino paese del Montenegro, vuole essere un tributo in ricordo dello storico passaggio a Brindisi della Regina e un riconoscimento alle sue spiccate doti umane, in un periodo così complesso per la storia d’Italia.

 

Le cronache dell’epoca, infatti, raccontano di una Regina molto spesso in contatto con i cittadini, impegnata in prima linea in azioni di beneficienza verso i bambini e le fasce più povere della città.

 

Alla cerimonia, alla quale sono state invitate tutte le Autorità locali, presenzierà Miroslav Šćepanović, Ministro Consigliere dell’Ambasciata del Montenegro a Roma.

Subito dopo, alle ore 10.00, inizio itinerario turistico e culturale nei luoghi simbolo della storia.

Alle 11.00, nella sala convegni della Provincia di Brindisi, via De Leo 3, si svolgerà il convegno “Brindisi Capitale d’Italia”. Sono previsti gli interventi di saluto di Marcello Rollo, presidente Pro-Loco, Umberto Guidato, prefetto di Brindisi, Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi, Ugo Patroni Griffi, presidente AdSP MAM, Matteo Minchillo, direttore generale Puglia Promozione. Sono, inoltre, previsti gli interventi dell’on. Mauro D’Attis, che illustrerà la proposta di Legge, del professore Carmelo Pasimeni, ordinario di Storia Contemporanea Università del Salento, del presidente Regione Puglia Michele Emiliano, e del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Salvatore Giuliano. Modera la direttrice della Biblioteca Arcivescovile A.De Leo, Katiuscia Di Rocco.

 

Vogliamo diffondere in maniera sempre più ampia e capillare la cultura del mare– commenta Patroni Griffi- riscoprendo le pagine più importanti della storia dei nostri porti. Oltre a rievocare i fasti del passato, si tratta di azioni che a mio avviso, esercitando un forte appeal soprattutto all’estero, possono diventare strumenti di promozione per tutto il territorio. Ecco perché auspico– conclude il Presidente- che i cittadini e soprattutto i giovani partecipino numerosi a Italian Port Days 2019.

MDF 10 maggio 2019

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