L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) in questi giorni sta completando la definizione degli approdi della stagione crocieristica 2023, del porto di Monopoli.
Ancorché ancora non definitivo, quindi con la concreta possibilità che possano essere inseriti altri approdi, il calendario si preannuncia pronto a battere anche i numeri del 2022, considerato per Monopoli l’anno dei record.
Nella stagione che inizierà il prossimo 26 marzo sono già stati schedulati ben 26 approdi di navi extra lusso, un mercato che continua a registrare una crescita senza fine. Questo segmento del settore crocieristico, infatti, sta diventando sempre più popolare tra i viaggiatori alla ricerca di esperienze personalizzate ed esclusive.
L’elenco predisposto dall’Ente, peraltro, non contempla i pleasure e i commercial yacht, poiché non soggetti a programmazione preventiva e il cui ormeggio viene autorizzato, su richiesta, anche last minute.
L’AdSPMAM, al fine di accrescere l’interesse delle compagnie crocieristiche verso il porto gioiello del proprio sistema, oltre a promuovere le peculiarità di un territorio particolarmente attrattivo, ha predisposto una serie di interventi finalizzati al potenziamento dell’infrastruttura portuale, al miglioramento dei parametri di sicurezza, e alla sua trasformazione in senso ecologico.
In questi giorni sono in corso approfondimenti degli studi di perfezionamento del progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di escavo, per portare i fondali fino a meno 8 metri. Un intervento che mira a migliorare la navigabilità, aumentare la sicurezza e aprire il porto anche a navi di stazza superiore rispetto a quelle che attualmente scalano Monopoli.
L’Ente portuale, inoltre, ha predisposto il potenziamento dell’impianto di illuminazione sul pontile realizzato per lo sbarco dei passeggeri dalle navi crociera che per dimensioni non possono ormeggiare direttamente in banchina e che quindi sostano all’ancora in rada, ossia immediatamente fuori dal porto. Dal pontile, che dopo la fase di rimessaggio invernale verrà varato nei primi giorni di marzo, i crocieristi vengono trasportati dai tender di bordo direttamente presso il molo di Tramontana.
“E’ un assioma: più aumentano e migliorano le infrastrutture più crescono i traffici e l’appeal di un porto- commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. A Monopoli abbiamo puntato e investito molto sul target legato alle piccole crociere lusso e i risultati ci stanno dando ragione. In valore assoluto, infatti, la crescita dei traffici registra incrementi considerevoli e costanti. Turisti e compagnie di questo settore scelgono sempre più piccoli porti che custodiscano antichi villaggi di pescatori, purchè dotati di tutte le infrastrutture necessarie a garantire ormeggi in piena sicurezza e con elevati standard qualitativi. Il lusso- conclude Patroni Griffi– è ripartito in maniera molto più verticale di altri segmenti. Dopo la pandemia c’è stata una domanda senza precedenti, peraltro con l’allungamento dei tempi di permanenza a bordo, e noi siamo stati prontissimi a proporre sul mercato prodotto e servizi eccellenti, ossia un’offerta commerciale efficace e vincente”.
“Anche quest’anno la Città di Monopoli è pronta ad ospitare sin dalla primavera una serie di crociere. Si tratta di una straordinaria opportunità per valorizzare l’intero territorio circostante con le sue bellezze naturali e architettoniche con evidenti ricadute positive sul tessuto economico locale. Le positive esperienze degli anni passati dimostrano come il settore croceristico abbia ampi margini di sviluppo futuro e gli interventi che l’AdSPMAM intende avviare nel porto di Monopoli possono dargli ulteriore slancio. Dal nostro punto di vista continuiamo a lavorare sul fronte dell’accoglienza affinché i crocieristi, una volta a terra, possano vivere la nostra città in tutto il suo splendore”, afferma il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese.
La stagione inizierà il prossimo 26 marzo con l’approdo di Gran Circle Cruise Line I, proveniente dalle isole Tremiti e diretta ad Otranto e sarà la stessa nave a chiudere la stagione il 29 ottobre.
Tre le novità di quest’anno. Per la prima volta arriveranno a Monopoli: Seadream 2 (il 14 giugno) della compagnia Mystic Cruises Expedition, 112 ospiti assistiti da 95 membri dell’equipaggio; Sirena (in rada il 23 luglio) della compagnia Oceania, proveniente da Durazzo e diretta a Dubrovnik con a bordo 684 passeggeri, assistiti da 400 componenti dell’equipaggio; World Navigator, della compagnia Mystic Cruises Expedition, arriverà il 21 agosto e porterà alla scoperta del territorio 200 passeggeri e 130 membri dell’equipaggio. .
L’elenco completo è disponibile sul sito ufficiale dell’ente e visibile attraverso
questo link:
MDF, 7 febbraio 2023
Martedì 15 novembre, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) Ugo Patroni Griffi ha stipulato un contratto di appalto con la ditta Buonfrate s.r.l. di Monteroni di Lecce che si è aggiudicata la gara per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del faro e delle strutture annesse presso le isole Pedagne, nel porto di Brindisi.
Il progetto di ristrutturazione, predisposto dall’Ente, mira non solo a ripristinare le condizioni di sicurezza e di decoro delle strutture, ma anche a tutelare e a conservare il pregiato manufatto e, contestualmente, ad esaltarne tutte le potenzialità rivenienti principalmente dalla sua eccezionale collocazione. Un intervento strutturale complesso che sarà condotto nel pieno rispetto delle caratteristiche costruttive e dell’impianto morfologico esistente.
La ditta, oltre ad effettuare lo sgombero di rifiuti e vegetazione infestante, pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, ripristinerà l’estradosso del solaio. Saranno realizzati lavori di consolidamento delle voltine e di restauro, o di sostituzione, delle putrelle nell’avancorpo d’accesso e dei paramenti murari. Si provvederà alla sostituzione dei pluviali esistenti e al ripristino degli intonaci; alla rimozione e alla sostituzione integrale degli infissi; alla rivalorizzazione o alla rimozione delle pavimentazioni esistenti; al ripristino e alla regolarizzazione dell’antica rampa di alaggio, recuperando e integrando le basole esistenti: Verrà installata, peraltro, una fossa biologica a servizio del complesso, saranno realizzati nuovi impianti fotovoltaici e impianti tecnologici, idrico-sanitari, elettrici, antintrusione e di videosorveglianze.
Infine, verranno rimosse la guaina, con la conseguente revisione e impermeabilizzazione del lastrico solare, e la banchina metallica esistente che sarà sostituita con nuovi pontili galleggianti.
La ditta Buonfrate si è aggiudicata l’appalto presentando il minor prezzo mediante ribasso a base d’asta, all’esito di una procedura negoziata, rivolta agli operatori economici presenti nell’Albo fornitori dell’AdSP MAM. Alla procedura hanno partecipato 10 aziende (in possesso della qualificazione nella categoria OG 2 – classifica III e superiori) sorteggiate attraverso la piattaforma di e-procurement TuttoGare, in dotazione all’Ente, e nel rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti.
L’importo dell’appalto posto a base dell’affidamento è di circa 570 mila euro, l’importo complessivo di quadro economico è,invece, di 638 mila euro.
“I fari e i segnalamenti marino costieri, oltre a garantire la sicurezza della navigazione, costituiscono un patrimonio storico-culturale da salvaguardare e tutelare– commenta il presidente di AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi. Abbiamo progettato, infatti, un intervento che miri a valorizzare l’impianto morfologico d’insieme, esaltando il suo segno identitario quale possibile luogo di sintesi tra le attività di mera funzionalità con quelle tipiche dell’accoglienza e, più in generale, della fruizione pubblica. Riporteremo al suo antico splendore il vecchio guardiano del porto, ultimo presidio della terra ferma e primo biglietto da visita per chi arriva in Città via mare; un landmark identitario per tutta la comunità che concorre alla formazione di un prodotto culturale collettivo”.
Il lavori, che dureranno circa 8 mesi dalla consegna, saranno avviati nei prossimi giorni.
La realizzazione del faro rientrò nel più vasto progetto di escavazione del porto interno di bonifica delle aree paludose e di costruzione di tre fari, approvato dal Consiglio ordinario di Stato del 27 febbraio del 1842, e attuato nel 1859 sotto il regno Borbonico.
Il faro, considerato come di VII livello, ossia un piccolo edificio, presenta un impianto a base circolare sul quale è stato eretto il volume cilindrico. Ubicato su una delle isole Pedagne (isolotto Traversa), all’imboccatura del porto di Brindisi, è raggiungibile soltanto via mare e per questo motivo alla sua base sono presenti alcuni edifici destinati sino al 1930 al personale impegnato al funzionamento dell’impianto.
MDF, 16novembre 2022